Dopo ben cinque sconfitte di fila, il Barano torna al successo, battendo sul proprio campo il Sant’Arpino dell’ex tecnico bianconero Gaetano Romano e delle vecchie conoscenze del calcio isolano Francese (ex Lacco) e Angelino (ex Forio) per 3-1. Proprio questi ultimi, peraltro, sono i protagonisti maggiori di una gara che nel primo tempo regala ben poche emozioni, salvo poi accendersi nella ripresa, sia sotto il profilo dei gol sia sotto quello della tensione. Dopo il gol del vantaggio di Di Spigna, gli animi degli ospiti iniziano ad accendersi. Francese pareggia e poi va a irridere il pubblico di casa: la sua espulsione scatena la rissa. Gara sospesa per qualche minuto, poi quando si riprende il Barano (anche grazie all’uomo in più) legittima il successo, che si materializza nel finale coi gol di Oratore e Borrelli.
Per gli aquilotti è la luce in fondo al tunnel. Mancano sei partite alla fine del torneo (la prima mercoledì, quando al “Di Iorio” si recupera la gara col Villa Literno) e di queste ben cinque si giocheranno sull’isola. Insomma: raggiungere i play-off sarà arduo, ma provarci è d’obbligo per una squadra che nel girone d’andata ha impressionato tutti ed ora, in virtù della vittoria di ieri, potrebbe essersi messa definitivamente alle spalle (anche sotto il profilo mentale) il momento no.
SCHIERAMENTI – Iovine deve fronteggiare l’assenza per squalifica di Saurino e deve fare i conti con le condizioni fisiche non ottimali di Oratore e Chiaiese. Il bomber è in panchina, mentre l’ex Forio stringe i denti e parte titolare. Il Barano si sistema con la difesa a quattro (Capogrosso e Monti centrali, Trani e Di Dato terzini), Battaglia e Ferrari davanti la retroguardia e Farina unica punta, con alle sue spalle il terzetto composto da Mattera, Di Spigna e Chiaiese. Modulo 4-2-3-1. Ospiti col 4-4-1-1, con il coloured Abdullai in fascia destra ed Angelino ad ispirare Francese.
LA PARTITA– Il primo tempo regala poche occasioni degne di nota. Eppure, non si direbbe, perché nei primissimi minuti entrambi i portieri sono subito chiamati in causa. Al2’è Aiace che deve opporsi alla pericolosa punizione di Liccardi dal lato corto.1’dopo il “collega” Granata devia in angolo il tentativo di Mattera, che parte da destra, si porta la palla sul mancino e calcia a rete, trovando dunque la risposta del portiere. Poi, fino alla mezz’ora, accade decisamente poco. Il Barano cerca di imporre il proprio gioco, ma fa fatica. Gli ospiti hanno buone individualità, ma pure per il momento di pericoli non ne creano. Battaglia prova ad intervenire di testa sulla punizione di Chiaiese, ma trova solo il fondo (29’). Poco dopo si fa vedere, per gli ospiti, Francese: il bomber casertano raccoglie il cross di Sagliocco e calcia immediatamente. Aiace c’è e respinge. Sul capovolgimento di fronte ci prova Chiaiese, ma il suo sinistro al volo è troppo debole per creare problemi a Granata. Dopo due tentativi di poco conto firmati da Ferrari e ancora Chiaiese (palla a lato in entrambi i casi), al39’il Barano costruisce la propria occasione migliore di tutto il primo tempo. Di Spigna va al traversone dalla sinistra: Di Spigna, sottomisura, gode di discreta libertà, ma il suo colpo di testa è troppo debole e centrale. Nelle fila bianconere si avverte decisamente l’assenza del proprio miglior finalizzatore, vale a dire Oratore. Prima della pausa annotiamo un gran bolide con piede mancino di Sagliocco, che manda la palla a sorvolare di non molto la traversa.
La ripresa si apre con un tiraccio di Chiaiese: dalle tribune piove qualche critica, il fantasista risponde piccato. L’episodio, però, sembra “svegliare” Chiaiese che, in collaborazione con Oratore (che intanto Iovine decide di gettare nella mischia), costruisce il gol del vantaggio, siglato da Di Spigna. Chiaiese, con un lancio calibrato, cerca in area Oratore. Un difensore casertano anticipa di testa quest’ultimo, ma la palla arriva sui piedi di Di Spigna, che la scaraventa in rete. È il6’. A questo punto la gara si incattivisce. Sono gli ospiti, in particolare, a lasciarsi andare sotto il profilo dei nervi. Francese e Angelino iniziano a beccarsi col pubblico. Si torna a giocare e al17’il Barano reclama il penalty: a seguito di una ripartenza, Oratore lancia in area Farina, che lotta con Marrocchella e va giù. Per l’arbitro non è rigore, ma intanto c’è da dire che con Oratore in campo è tutto un altro Barano.
LA RISSA- Al20’Buono, dalla panchina, viene espulso per proteste.1’dopo gli ospiti impattano e si scatena il parapiglia. Liccardi, con una punizione dalla linea laterale, pesca in area Francese, che di testa buca Aiace. Subito dopo il gol, l’attaccante ospite corre ad esultare sotto la tribuna per irridere la tifoseria locale. Il secondo assistente vede tutto e richiama l’arbitro: “rosso” diretto per Francese. Quest’ultimo prende la via degli spogliatoi e, proprio all’ingresso degli stessi, probabilmente entra in contatto con qualche membro dello staff del Barano. Tant’è che quasi tutti i ventidue giocatori si fiondano all’ingresso degli spogliatoi. Si vivono, sul campo, momenti di grande tensione. La gara rimane ferma per circa7’. Alla ripresa nel Barano non c’è più il nervoso Ferrari: al suo posto Di Meglio. Il Barano cerca di sfruttare la superiorità numerica. Al30’Chiaiese, su punizione, pesca la testa di Capogrosso, ma è bravo Granata a respingere il tentativo ravvicinato di quest’ultimo. Bella l’azione che gli aquilotti imbastiscono al 38’: Oratore, di testa, smista un traversone di Di Dato verso Chiaiese, il cui mancino al volo è alto di poco. Ma gli sforzi del Barano stanno per essere premiati. Siamo al 39’: a seguito di un angolo di Di Spigna, la palla arriva all’altezza del palo lontano dalle parti di Vergara, che – benché libero da pressione – la controlla forse aiutandosi con la mano. L’arbitro, su segnalazione del secondo assistente (forse anche condizionato dal pubblico locale), decreta il rigore, ma non commina il “giallo” (sarebbe stato il secondo) al difensore. Dal dischetto Oratore non sbaglia: 2-1! Poco dopo Farina e Chiaiese, in contropiede, sciupano il possibile tris. Intanto, Liccardi su punizione mette i brividi ad Aiace. Ma gli ultimi sussulti sono del Barano. Al47’Oratore reclama un altro rigore per un presunto tocco di braccio di Menale sulla sua conclusione, nell’ottavo dei ben nove minuti di recupero gli aquilotti piazzano la pietra tombale. Farina, dalla linea di fondo, serve all’indietro Chiaiese, che a sua volta appoggia sottomisura per Borrelli, che da lì non può sbagliare.
BARANO 3
SANT’ARPINO 1
BARANO: Aiace Ant.; Di Dato, Trani, Battaglia (5’s.t. Oratore), Capogrosso, Monti, Ferrari (27’s.t. Di Meglio), Di Spigna, Farina, Chiaiese, Mattera (33’s.t. Borrelli). (In panchina Piscopo, Lombardi, Buono, Aiace And.). All. Iovine.
CITTÀ DI SANT’ARPINO: Granata; Menale, Vergara, Pezzella, Marroccella, Abdullai (11’s.t. Pellino), Sagliocco (11’s.t. Antignani), Liccardi, Francese, Angelino, Lucaioli. (In panchina Setola, Imperatore, Meo). All. Romano.
ARBITRO: Mollo di Castellammare (ass. Santarpia e Rega di Castellammare).
RETI: nel s.t.6’Di Spigna,21’Francese,40’Oratore (rig.) e53’Borrelli.
NOTE: angoli 9-1 per il Barano. Ammoniti Ferrari, Di Meglio, Di Spigna, Farina, Mattera, Menale, Vergara e Liccardi. Espulsi al 20’ s.t. Buono dalla panchina per proteste e al 21’ s.t. Francese per aver irriso il pubblico. Durata: p.t. 45’, s.t. 54’. Spettatori 100 circa