La quiete dopo la tempesta? Sembra proprio di no. Il presidente Spezzaferri molto stizzito in sala stampa non ha fatto mistero della delusione nel vedere alcuni tifosi (?) normanni non esultare al gol di Grieco e di Pisani. Ma cosa è successo tra questa tifoseria e la società? E’ molto complicato capire la verità dei fatti, perchè nonostante le ormai ‘solite’ lamentale degli ultras, che raccontano di mancanza di obiettivi, di squadra giovane, di tessera del tifoso, e di attaccamento alla maglia, non giustificano il fatto che in curva si possa restare seduti dopo una segnatura. E’ letteralmente impossibile non saltare dal proprio posto al momento di un gol. Impossibile. Anche se una squadra gioca in Terza Categoria. Impossibile. Si vuole allora rovinare tutto, e cancellarlo senza dare spiegazioni? Come una fidanzata che lascia il proprio ‘amore’ con un sms dopo che insieme hanno passato giornate intense e di pura felicità senza nemmeno dare una spiegazione? C’è qualcosa o qualcuno che non vuole la Normanna tra i professionisti? C’è qualcuno che rema contro? Vicissitudini personali con la società e con le persone dell’ingegner Spezzaferri e dell’ad Cecere?Gli interrogativi sono molteplici, ed hanno bisogno di risposte concrete, con un comunicato degli ultras, che hanno fin qui parlato delle trasferte senza pensare al ‘Bisceglia’, oppure con un confronto pubblico, magari proprio allo stadio. Qualcosa bisogna fare. Non è più accettabile che le società che vengono ad Aversa debbano quasi sentirsi a casa, o forse in una atmosfera da stadio a porte chiuse. Come non è chiaramente condivisibile il fatto che la Tribuna Romaniello e la Curva Nord possano alternativamente essere chiuse per i match infrasettimanali. La motivazione è nota: per risparmiare, ma mai nessuno lo ha detto espressamente. Dare delle informazioni importanti a chi magari ha l’abbonamento in curva o in tribuna è necessario perchè non basta ‘spostarli’ in Tribuna Bianca, perchè loro sono spesso affezionati alla loro poltroncina e soprattutto in Campania c’è molta scaramanzia. Questo muro esistente deve crollare per il bene di Aversa, perchè l’amore, quello vero, non ha fine, e anche la società, che spesso ha dimostrato di amare questo gruppo, faccia tutto per non far ‘morire’ questo sogno. Come due fidanzati che…dopo la tempesta, trovano la pace e tornano a divertirsi insieme, perchè ciò che non uccide, fortifica.