Allo Stadio Bisceglia le gare di mercoledì sono solitamente poco ‘frequentate’ dai tifosi normanni, che anche contro L’Aquila non hanno cambiato questa ‘particolare’ tendenza. Pochi, anzi pochissimi, i supporters accorsi al campo per incitare i propri beniamini. La squadra granata ritornava per la prima volta, dopo la sconfitta con l’Aprilia, allo stadio di casa e in curva circa 30 ragazzi che nonostante tutto hanno seguito la propria squadra del cuore. La tribuna Romaniello invece è stata chiusa dalla società normanna anche per risparmiare sui costi del match e per rispondere ai tifosi che chiedevano la non chiusura del settore della curva. Presenti anche 15 fifosi giunti dal capoluogo abruzzese che hanno affrontato una lunga trasferta e la ‘tessera del tifoso’. Atmosfera molto particolare, con le voci dei calciatori che arrivano agli spalti e nessun coro dagli ultras. E pensare che L’Aquila è quarta in classifica e avrebbe dovuto avere ben altra accoglienza, quello che comunemente viene definito il 12° uomo. La frattura, ormai evidente, si spera possa risolversi il prima possibile, perchè questo non è il calcio.