Vittorie come quella ottenuta ai danni del Maglie si fa fatica a dimenticarle, ma è bene farlo presto per non rimanere abbagliati dal successo. Ci sono ancora otto sfide da preparare e vincere. “ Viviamo partita dopo partita – afferma Massimo Monfreda – il nostro progetto non deve farsi condizionare dai risultati, ma essere lui a costruirli. Siamo quarti ad un sol punto di distanza dai play off, direi che le cose stanno andando decisamente bene”. Quello con le pugliesi era il match verità, la partita che doveva dire se Caserta poteva ambire o meno a qualcosa di ancor più prestigioso del suo quarto posto. Il 3-0 con il quale il sestetto pugliese è stato battuto è la più chiara e palese delle risposte. “Hanno giocato un gran gara – prosegue il tecnico rosanero – le ragazze sono state brave a colpire sistematicamente i punti deboli delle nostre avversarie. Sapevamo che Maglie ha un’ ottima difesa; per aggirarla occorreva battere benissimo e di conseguenza si sarebbero costruiti ottimi attacchi, ci siamo riusciti per due set e mezzo. Ecco – conclude Monfreda – se devo trovare un neo nella prestazione di sabato scorso devo dire che non mi è piaciuto il finale di gara. Un piccolo calo di concentrazione poteva consentire alle nostre rivali un insperato ritorno nel match, per fortuna il vantaggio era tale che si sono evitati problemi anche, chiaramente, per nostri meriti. Non dobbiamo mai sentirci sazi, ma avere fame, tanta fame sino all’ultimo punto del match”. Otto giornate al termine del campionato, esclusa Gricignano veleggiante sicura verso la B1, è lotta aperta per accedere ai play off promozione. Livi Potenza, un po’ in calo nelle ultime settimane, Maglie, Volalto e Pescara si contendono i due ultimi posti per salire sul treno dei sogni. Sarà un finale di stagione da vivere intensamente per le rosanero. Otto sfide da vincere per coronare il sogno play off. Pericolose le soste ai box. Si comincia sabato andando a far visita al Corporelle Potenza. “Non dimentico la sconfitta dell’andata – dice Stefania Di Lorenzo, al tempo, però, non ancora rientrata all’attività agonistica – – classica partita storta. Si giocò senza palleggiatrice per il duplice ko che occorse sia a Curia che a Martina Del Vaglio. Corporelle è una buona squadra che in casa riesce spesso a dare il meglio di se. Tanta attenzione, quindi, ma anche la convinzione che, giocando come fatto nell’ultimo periodo, la vittoria non sia un miraggio irraggiungibile”.