Davanti a una platea gremita e calorosa, come quella del Pala Severi, e al termine di un match tiratissimo e davvero in poieno equilibrio, la superiorità della Coconuda Stabia esce alla distanza e grazie ad un quarto quarto giocato ad alti livelli, permette loro di battere un Centro Diana che ci ha messo il cuore, anche se non è bastato. Una gara che ancora una volta ha sottolineato come le ragazze di Grillone siano una squadra di grande forza tecnica e mentale che, però, spesso non riesce a concretizzare quanto di buono metta sul campo. La partita persa di questo weekend ricorda sensibilmente quella persa in costiera a Sorrento 15 giorni fa, con il pallino del gioco e l'inerzia sempre nelle mani delle ospiti, ma con un quarto periodo giocato sottotono che consente alle avversarie di vincere. Bisognerà lavorare su come dosare al meglio le energie in settimana, anche se il recupero dell’8 marzo contro Ottaviano non aiuta in questo senso, ma sarà di sicuro l’occasione per riscattarsi di questa sconfitta che lascia di sicuro l’amaro in bocca.
la cronaca. L’inizio di gara è un punto a punto, con le squadre che provano fin da subito a giocare in velocità e le difese che, guardinghe, fanno un discreto lavoro. La presenza sotto le plance di Carotenuto si fa sentire, le assistenze di D’Avolio contribuiscono molto alla fluidità del gioco delle napoletane, ma al primo mini-intervallo la partita è in perfetta parità. Iniziano le squadre a ruotare e nonostante la grande profondità specie nel reparto lunghe, delle stabiesi, è il buon impatto di quella maddalonese a fare la differenza.
Se a guidare la truppa è ancora Correra, a fine gara migliore delle sue con 17 punti sullo scout del referto, è la grande intensità delle varie De Mauro e Popolo a contrastare la fisicità e l’esperienza avversaria. Il vantaggio seppur minimo alla pausa lunga è testimonianza della grande voglia di voler fare l’impresa. Il ritorno in campo segna un cambio di inversione della gara, si segna con maggiore difficoltà e si inizia un estenuante punto a punto. D’Avolio e Gallo inventano quel che serve, spazza i tabelloni la Negri, ma Antonia Correra prima e Campolattano poi, respingono al mittente le incursioni avversarie, e con la perfetta parità nel parziale (8:8), ci si avvia all’ultima frazione con Maddaloni sempre in vantaggio. Qui si concretizza la rimonta e il sorpasso stabiese, con ritmi alti, ancor ben orchestrati da Gallo e D’Avolio, con la precisione di Iozzino e la puntualità di Iozzino e col lavoro in vernice di Di Costanzo e Negri, che a fine gara finiscono entrambe in doppia-doppia. Finisce 55:49, con una strada ancora lunga per il Centro Diana verso quel quarto posto che passerà inevitabilmente dal recupero di giovedì prossimo e dal provare un colpaccio magari all'ultima con Portici per cercare di accumulare più punti possibili e provare a sopravanzare Sorrento (con cui però la differenza canestri è positiva) e Potenza, contro cui invece le maddalonesi ha un buon rapporto nel doppio confronto.
coconuda Stabia: Iozzino 6, Di Capua 2, D’Avolio 9, Negri 11, Carotenuto 10, Di Concilio, Guida ne, Papetti ne, Gallo 7, Di Costanzo 10. All. Ursini.
centro diana Maddaloni: Santacroce ne, Zampella 2, Popolo 4, Monda, Correra 17, Campolattano 7, De Mauro 4, Bruccoleri 3, Giannelevigna 8, Santonastaso 4. All. Grillone.
Arbitri: Bisesto e Melillo.