Il Real Piedimonte si rivela al bestia nera del Cellole, dopo la cocente sconfitta inflittagli all’andata, il Cellole di mister Cimino viene bloccata sul pari dal Real Piedimonte, questa volta i locali biancazzurri del Presidente Martino hanno conquistato il pareggio allo scadere, dopo che gli ospiti hanno fallito un paio di nitide occasioni con Francesco Ruberto. La gara è stata quasi interamente controllata dagli ospiti che nulla hanno concesso ai locali guidati in panchina da mister Coletta, un’indecisione allo scadere e poco sangue freddo in zona gol hanno fatto si che il Cellole tornasse da questa difficile trasferta con solo un punto. Al 11° Ruberto direttamente da punizione impegnava Alfieri. Al 17° D’Amico metteva al centro per la testa di Mirra che spediva sul fondo. Al 21° Mirra con un gran tiro su punizione dai 25 metri sfiorava la base del palo alla sinistra di Alfieri. Al 25° secondo fallo di mano in fase di attacco fatto da Varone, ma il direttore di gara avendolo ammonito solo un paio di minuti prima sempre per fallo di mano non riteneva di estrarre il secondo cartellino, graziando così il capitano biancazzurro. Al 30° Pignataro si portava al tiro dai 28 metri , un falso rimbalzo sul terreno costringeva l’estremo difensore ospite Migliore alla presa in due tempi. Al 40° l’arbitro non sanzionava Martino Giuseppe del Real Piedimonte con un secondo cartellino giallo per una evidentissima trattenuta, forse perché solo un paio di minuti prima lo aveva ammonito sempre per lo stesso motivo. Terminava il primo tempo con reti inviolate e con poche azione pericolose sia da una parte che dall’altra, da segnalare solo una certa padronanza territoriale da parte degli ospiti. Al 48° Mirra si incaricava di calciare una punizione dai 25 metri , interno sinistro e palla deviata in angolo da Alfieri, l’estremo difensore locale in questa occasione effettuava una parata che strappava applausi ai quasi 400 spettatori accorsi a gustarsi il derby. Al 52° dalla sinistra Mirra lasciava partire un tirocross che Alfieri smanacciava malamente, ma Di Biasio interveniva prontamente salvando la propria porta riuscendo a spazzare la sfera proprio sulla linea. Al 55° Bartolini serviva perfettamente Ruberto, il quale a tu per tu con Alfieri si faceva respingere in angolo la sua debole conclusione, sull’angolo successivo calciato da Ruberto, Mirra metteva in rete approfittando di una mischia in area del Real Piedimonte. Al 76° Migliore rilanciava dalla propria area, la sfera giungeva a Martino, il quale di tacco liberava ottimamente Ruberto, il numero 9 ospite si veniva a trovare a tu per tu con Alfieri, ma clamorosamente falliva la ghiotta occasione tentando un pallonetto che terminava fra le mani di Alfieri. Quando la gara sembrava che si stesse avviando verso la fine con la vittoria degli ospiti, arrivava la rete dei locali, Mirra al limite della propria area di rigore si faceva rubare palla da Martino Giuseppe, il quale si portava nella zona centrale appena fuori area e lasciava partire un gran bolide che terminava nell’incrocio alla destra di Migliore.
Pari e patta tra Piedimonte e Cellole
Real Piedimonte: Alfieri, Palmieri, Martino F, Varone, Di Biasio, Codella, Martino M, Pignataro, Martino G, Crolla,(69° Gallinaro), Rea.
A disposizione: Sangermano, Fusco.
All. Salvatore Coletta
AS Cellole: Migliore, D’Amico, Mirra, Paduano,(85° Azzuè), Mazzone, Cimino, Martino, Carlucci, Ruberto F, Bartolini,(80° Lisenni), Lucciola.
A disposizione: Breglia, Iovino, Di Serio, Gambardella, Lamberti.
All. Michele Cimino.
A r b i t r o : Sig. Alexander Nigel di Napoli
Marcatori: 55° Mirra (Cellole) – 86° Martino G (Real Pideimonte)
Ammoniti: Pignataro, Martino G, Crolla, (Real Piedimonte)
Martino G, Ruberto, Bartolini, (Cellole)
Espulsi : 87° Varone (Real Piedimonte) per doppia ammonizione
Giuseppe Verrico