La Juvecaserta scrive un’altra pagina della sua favola portando a casa lo scalpo della Scavolini Pesaro, espugnando l’Adriatic Arena e mettendo la parola FINE al discorso salvezza. Succede tutto in 40′ folli che Caserta ha dominato per tre quarti prima di tremare davanti al ritorno furioso della Scavo, ma reagendo nonostante l’assenza di Collins. Senza Fletcher (rimasto a casa per il problema alla caviglia accusato con Varese), Sacripanti ha scommesso (bene) sul giovane Kudlacek, veramente positivo il suo match, con tanto di liberi pesantissimi messi nel finale. Un capolavoro della Juvecaserta soprattutto in difesa, una vittoria strameritata che regala una gioia particolare a Collins e Sacripanti, due ex che si sono tolti parecchi sassolini dalle scarpe. Difficile dare la palma del migliore ma una menzione particolare spetta ai gladiatori Maresca, Doornekamp e Stipanovic, ma un plauso anche a Smith (18 punti nella ripresa), Bell (benissimo nel primo tempo), Collins, Rigo e Kudlacek come detto in precedenza.
Non c’è tempo di rifiatare visto che mercoledi’ si torna in campo per il turno infrasettimanale: al Palamaggio’ arriva la Bennet Cantu’ dell’ex Trinchieri. Secondo tuffo al cuore per Sacripanti in poche ore.
PRIMO PERIODO
Si comincia con il saluto al compianto Lucio Dalla di tutta l’Adriatic Arena oltre ai saluti di Jones alla panchina bianconera e quella di Collins a quella pesarese. Si parte con Stipanovic in quintetto al posto di Fletcher (rimasto a Caserta), Maresca per Doornekamp e Cusin al posto di Lydeka. Il primo canestro è una tripla da otto metri di Jones. Pochi secondi dopo e… ancora triplone di Jumaine. I due ceffoni svegliano i bianconeri che si rimettono in carreggiata con Bell e Collins particolarmente pimpanti (6:6 al 3′). La Juve sbaglia tanto da fuori (1/9 nel primo quarto) ma resta in scia grazie alla difesa (6 palle recuperate, 8 perse da Pesaro). Al minuto 5′ c’è l’antisportivo a Cusin (2 falli) che affossa Bell a centrocampo: brutta botta per lo ‘spartano’ (secondo colpo duro in pochi secondi) che si riprende nonostante il dolore e, dopo il sesto punto, firma il sorpasso al 7′ (9:10). Esce Maresca e si va col doppio play Collins-Kudlacek (ottimo impatto del ceko). Entra l’Inferno e si scalda ufficialmente l’atmosfera. Smith sbaglia tutto (0/2 al tiro e -1 di valutazione) ma Caserta resta avanti grazie ad un Bell ‘on fire’. Al primo stop è +6, coi bianconeri capaci di tenere la Scavolini a soli 11 punti con 1/6 da 2 e 3/8 da 3.
SECONDO PERIODO
Collins compie immediatamente il secondo fallo. Dalmonte comincia a panchinare qualche titolare mentre Rigo si presenta con un bel lay up. Lo spettacolo non è esaltante, la difesa bianconera è un muro e dopo la bomba e l’appoggio di Doornekamp si vola sul 15:24 al 13′. Pesaro gioca con paura, la Juve ha la faccia tosta ed il missile di Collins griffa il +10. Hickman è il solo che segna (9) ma la pioggia di bombe continua ed è ancora capitan Aaron a spararne un’altra (19:30). Kudlacek tiene benissimo il campo ed il quintetto operaio con Maresca, Rigo, Smith (0/5 al tiro ma tanta difesa) e Doornekamp va alla grande. Pesaro è ufficialmente terrorizzata (23 punti in 18′), fatica anche a rimbalzo ed il tassametro corre, Kudlacek segna il +12. In campo c’è solo Caserta: le magie di Maresca e Stipanovic sentenziano il laconico 23:37. Alla pausa lunga è +14 con Doornekamp invasato a quota 10 punti dopo il fade away in faccia a Jones. Ed il popolo pesarese travolge di fischi la propria compagine che torna negli spogliatoi.
TERZO PERIODO
Hickman sale a 11 ma, ecco Smith: tripla del ragazzo del Minnesota e subito dopo jump di Maresca ed è 27:44. Ancora Smith in contropiede sul cioccolattino servito da Maresca ed è +19 al 23′. Altro giro, altro contropiede di Maresca su assist di Bell ed è 27:48 (0:9 di break) e bordate di fischi per i marchigiani (14 perse per la Scavo). I locali tentano di reagire con un 5:0 tutto firmato da Cusin. Un’altra fiammata, stavolta, di White (4 punti filati) ridanno speranza a Pesaro (36:50 al 25′). Il momento di flessione bianconero è evidente e Sacripanti rimette Doornekamp (terzo fallo di Stipanovic) visto che le percentuali calano e la difesa imbarcata acqua (bomba di Jones e -11). A tirare fuori la Juve dal fosso ci pensano Smith e Maresca che sganciano due siluri ‘tagliagambe’ (39:56 al 27′). Pesaro resta aggrappata al match solo grazie ai liberi (10/11) ma Maresca spara l’ennesima bomba, sale a quota 14 e tiene a distanza la Scavolini. The third quarter its the quarter of Andre Smith che ne mette 10 in 10′ galattici. All’ultimo ‘stop and go’ è 52:63 dopo un paio di regali bianconeri e con Maresca e Collins con 3 falli sul groppone.
QUARTO PERIODO
Caserta ci mette 70″ per raggiungere il bonus visto un arbitraggio decisamente troppo fiscale e la Scavolini rivede la luce dopo la tripla di Hackett (-8). E qui esce il grande ex Collins che, in un soffio, segna 4 punti di ‘rapina’ e fa respirare la banda di Sacripanti. Ma poco dopo l’altro grande ex compie il suo quarto fallo. Stipanovic erige un muro nella sua area ed il vantaggio è ancora corposo (59:71 al 35′). Hickman tocca quota 20 (64:71 al 37′) e la tensione sale con la Juve che perde due palloni di fila con Bell (maluccio nella ripresa) e Smith mentre Sacripanti abbassa il quintetto (fuori Stipa e dentro Rigo con Smith da ‘5’ e Doornekamp da ‘4’). Pesaro torna anche sul -5 con la partita clamorosamente riaperta mentre la Juve è nel pallone piu’ totale con tanto di 5″ fischiati. Piove sul bagnato: Collins esce per cinque falli ed Hickman griffa il 69:71 (10:0 di break). Sacripanti si ricorda di avere Maresca e lo rilancia in campo dopo troppo tempo. E’ una battaglia senza quartiere con Caserta avanti di 4 a 90″ dalla sirena. Follia di Hickman che spara un missile senza senso da 9 metri. Kudlacek dalla lunetta fa 2/2 per il 71:77 al 39′. La difesa bianconera torna durissima ed obbliga Hackett ad un’infrazione di passi. La magia di Smith è il colpo di grazia. Esplode la festa del popolo bianconero.
SCAVOLINI PESARO – OTTO CASERTA 75-81
SCAVOLINI PESARO: Hackett 16, Cavaliero 2, Hickman 23, Alibegovic ne, Cercolani ne, Cusin 7, Tortu’ ne, Flamini, White 14, Lydeka 2, Urbutis ne, Jones 11. All. Dalmonte.
OTTO CASERTA: Bell 15, Collins 11, Kudlacek 5, Righetti 2, Maresca 14, Marzaioli ne, Moretti ne, Stipanovic 4, Cefarelli ne, Loncarevic ne, Smith 18, Doornekamp 12. All. Sacripanti.
ARBITRI: Cicoria, Ramilli, Weidmann.
PARZIALI: 11-17, 25-39, 52-63