Un gol di Gomes al 77′ spegne l’Aversa Normanna e regala ai laziali la prima vittoria nello stadio casalingo del Quinto Ricci di Aprilia, chiuso fino ad oggi. Una Aversa sfortunata, e che sembra abbia ancora enormi difficoltà nel finalizzare l’enorme mole di gioco e di azioni che vengono create nell’arco dei 90 minuti. Poca lucidità sotto porta nonostante la supremazia netta di tutta la partita. I tre punti vanno alla squadra di Vivarini, ma mai risultato fu più ingiusto. L’ Aversa Normanna prova a mettere subito in difficoltà l’estremo difensore Bifulco con Petagine che, al 4′, dopo aver scambiato con Marano, prova un tiro-cross che si perde però sulla traversa. Un minuto dopo è Mattera a sfiorare il gol su calcio d’angolo, ma la sfera sorvola di poco il palo alto della porta. La squadra granata va vicinissima al gol dell’1-0 con Guarracino al 9′, che in scivolata non trova il pallone dal vertice dell’area piccola. Passa un quarto d’ora dove le squadre si studiano prettamente a centrocampo, con gli allenatori che pensano alle mosse decisive per cercare di imbucare la porta avversaria. Ci va vicino Gomes al 26′ con un bel pallonetto che per poco non sorprende il portiere ex Neapolis Mugnano Gragnaniello, in quanto il pallone sfiora di poco l’incrocio dei pali e conclude la sua corsa sul fondo. Aversa Normanna anche molto sfortunata, infatti a 4 minuti dalla fine della prima frazione sfiora il gol del vantaggio in due occasioni ravvicinate: prima ci prova Grieco che stoppa il pallone in area e calcia violentemente, ma la sua conclusione si stampa sul palo, e sulla ribattuta Vecchione, dal limite dell’area, calcia rasoterra ma la sfera fa la barba al palo ed esce fuori. E’ questa anche l’ultima azione degna di nota di questo primo tempo. Il recupero è solamente un minuto, trascorso il quale l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. La ripresa è più vivace, con l’Aversa Normanna che dimostra subito di voler vincere la gara, e dare una delusione ai circa mille dello Stadio Quinto Ricci di Aprilia, e una gioia ai tifosi aversani accorsi in terra laziale. A cercare di portare in vantaggio la propria squadra è ancora Grieco al 46′, che nonostante non colpisca bene un cross di Petagine, dimostra di essere presente e di poter da un momento all’altro ‘provocare’ il vantaggio. Al 49′ è lo stesso Petagine a provarci con un bel tiro, dopo aver conquistato il pallone ‘rubato’ ad un difensore, ma la mira è ancora una volta errata. La squadra di Romaniello dimostra comunque di poter vincere la gara, e sicuramente esprime un calcio migliore. Al 55′ Letizia prova a mettere la sua firma sulla gara, ma il portiere Bifulco para e manda in angolo. Al 59′ Guarracino viene lanciato a rete da Gatto, ma la sua conclusione non è eccezionale anche per la pressione di un difensore che gli nega la tranquillità nell’esecuzione. Il portiere Bifulco non ha problemi e accompagna il pallone sul fondo. Quattro minuti dopo Gragnaniello stronca in gola l’urlo di gioia ai tifosi dell’Aprilia: Gomes, posizionato sul palo, viene servito alla grande da Croce, e colpisce di testa a colpo sicuro, ma il portiere normanno compie il solito miracolo del giorno opponendosi con il corpo. Altri quattro minuti e al 67′ l’Aversa Normanna colpisce il secondo palo di giornata: questa volta è Letizia a prendere il legno esterno dopo che Petagine lo aveva servito sulla corsa. La squadra granata non fa più respirare la formazione di Vivarini, che nonostante il supporto dei propri tifosi, è chiusa nella propria metà campo. Al 70′ Guarracino spreca un azione fondamentale: fa tutto bene, conquista un pallone ad Aquino ed avanza verso il portiere, ma poi è poco lucido e centra in pieno il portiere Bifulco che riesce ad opporsi bene. Come spesso accade però, una squadra attacca e l’altra segna e così succede anche allo Stadio Quinto Ricci. L’Aprilia si porta in vantaggio al 77′ con Gomes, che servito sul filo del fuorigioco, supera con un delizioso pallonetto il portiere normanno. La beffa è incredibile e l’allenatore Romaniello in panchina con le mani tra i capelli. I difensori protestano però con veemenza per un presunto fuorigioco non segnalato. L’Aversa accusa il colpo e va vicina al doppio svantaggio quando Gragnaniello nega il gol a Lacheheb con un intervento prodigioso. Non succederà più nulla: Aprilia-Aversa Normanna 1-0. E ora inizia diventa veramente difficile ritrovare morale e la giusta condizione psichica e fisica.
Aprilia Calcio (4-4-2): Bifulco; Carta, Aquino, Gritti, Grieco; Gomes, Salese (dal 7’st Buonaiuto), Cruciani, Criaco; Lacheheb (dal 42’st Germani), Pignalosa (dal 7’st Croce). A disp: Pellegrino, Diakite, Di Libero, Iovene. All. Vivarini
Aversa Normanna (4-3-3): Gragnaniello, Vitale, Campanella, Mattera, Letizia; Gatto, Vecchione dal 33’st Pisani), Marano (dal 16’st Zolfo); Petagine, Grieco, Guarracino (dal 27’st Signorelli). A disp: Russo, Monda, Diana, Zolfo, Varriale. All. Romaniello
Arbitro: Raffaele Losito di Pesaro
Marcatori: 77′ Gomes
Note: Terreno in buone condizioni. Spettatori circa 1000, con rappresentanza dei tifosi aversani. Ammoniti Marano (Av), Gomes (Ap), Gatto (Av), Bifulco (Ap), Mattera (Av), Croce (Ap). Recupero 1’pt, 5’st.