Sul manto in erba sintetica del “Paolo Borsellino” di Volla, la Virtus Carano del patron Emilio Di Tommaso ha mostrato quella autorevolezza messa da parte troppe volte in questa annata. Con una prestazione considerevole i caranesi hanno portato a casa i tre punti, non concedendo alcun diritto di replica ai padroni di casa che si sono inchinati allo strapotere ospite. Attilio Della Femina è stato uno dei principali protagonisti di giornata con una ottima prova coronata dal primo goal in maglia gialloblù. Autore della rete dello 0-2, con una punizione chirurgica, che ha tagliato le gambe ai napoletani, il roccioso centrocampista classe ’90 di Angri ma con origini thailandesi, si sente felice per il goal: “Sono molto contento di aver realizzato la mia prima rete con la Virtus Carano. E’ stato importante vincere contro il Volla per continuare il nostro cammino nella lotta play-off ma siamo stati sfortunati poiché il Gladiator è riuscito a vincere al 91’ contro il Quarto. Un pareggio dei nerazzurri ci avrebbe riportato a dieci punti di distacco ed invece rimaniamo a -12 (sempre considerando che il Gladiator vinca il recupero contro l’Isola di Procida). E’ nostro compito crederci fino alla fine, sperando che i nostri predecessori si fermino prima o poi. Noi non possiamo permetterci nessun passo falso. Sarebbe il giusto premio per Carano, una piazza dove mi trovo benissimo e che merita di giocarsi una chance per la serie D”. Il calciatore salernitano è giunto alla sua quarta ammonizione e sabato non potrà giocare la prossima partita casalinga contro il Napoli Sanità per squalifica. Lui non potrà comporre quella diga a centrocampo, composta insieme all’altro guerriero Giuseppe Gelotto, che si sta rivelando uno dei punti di forza dello scacchiere del direttore sportivo Vincenzo Criscuolo. Il centrocampista cellolese Mario Ruberto sembra l’elemento indicato dal tecnico Cosimo De Feo per prendere il posto vacante nella partita di domani contro il Napoli Sanità e dare ancora una volta saggio delle proprie qualità tecniche mostrate non solo quest’anno ma anche l’anno scorso in maglia caranese.