L’amichevole del giovedì ha dato buone indicazioni. Senza Pontillo, Nuzzo e Gargiulo, mister Ferraro rischia di dover fare a meno anche di Burgos che non ha preso parte al test. Più facile vedere Ginobili regolarmente in campo. “Non è un momento fortunato da questo punto di vista – ha dichiarato il tecnico a Teleprima – ma andiamo avanti a testa alta. La sconfitta con la Sarnese deve essere di insegnamento a fare meglio. Domenica ci attende una trasferta particolarmente insidiosa e proveremo a tornare a casa con un risultato positivo”. Neppure all’ultimo dei tifosi più incalliti verrebbe in mente di poter vincere questo campionato ma Ferraro non vuol sentire parlare di resa: “Come uomo e allenatore non mollo mai e anche le mie squadre sono abituate a lottare fino alla fine. Non dobbiamo guardare troppo avanti; bisogna concentrarsi partita dopo partita e cercare di rimanere quanto più in alto possibile. Siamo la Casertana e il verbo mollare non fa parte di questo club. Certo è difficile, ma pensare di tirare i remi in barca con altre dieci partite da giocare è follia pura”, Nardò sarà la prima di due trasferte di fila. Domenica prossima la truppa rossoblù sarà di scena in lucania contro l’Irsinese per poi tornare al Pinto il 18 marzo contro la Fortis Trani.