D’Elia sprona il suo Succivo: “Importante non perdere a Villa Literno”



Il giovane centrocampista del Succivo Davide D'Elia

Ogni giornata è una finale: con questo approccio il Succivo si avvicina ad ogni gara di campionato. Da diverse giornate la compagine atellana ha abbandonato l’ultimo posto in classifica ed ora sto lottando per raggiungere la salvezza diretta. Al momento essa è posizionata al terz’ultimo posto a quota 17 punti in compagnia del Forio d’Ischia, e dista ben sette punti dal dodicesimo posto del Villa Literno, primo utile ad evitare i play-out. Proprio i liternesi sono gli avversari del Succivo domani pomeriggio alle 15 nel big match della zona calda. La giovane selezione atellana è consapevole che una vittoria, od anche un pareggio, potrebbe aprire nuovi scenari per il campionato e si sta preparando nel migliore dei modi all’incontro. A prendere la parola a poche ore dal big match è il giovane centrocampista classe ’92 Davide D’Elia che, seppur squalificato, spronerà al massimo i suoi compagni: “Sarà un ennesima finale dove siamo chiamati a fare punti. Seguirò la squadra dalla tribuna poichè purtroppo sono squalificato ma sono sicuro che i miei compagni venderanno cara la pelle. Ci credo nella salvezza ed insieme a me ci crede tutta la squadra; siamo sicuri che riusciremo a raggiungere l’obiettivo in un modo o nell’altro”. Il giovane calciatore, messosi in mostra l’anno scorso nella fila del Gladiator, ritorna poi sul match di domenica scorso vinto contro il Vitulazio: “La tensione si sentiva ancor prima del fischio d’inizio; sapevamo che per sperare ancora nella salvezza dovevamo assolutamente vincere. Fortunatamente siamo riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. E’ stato importante vincere sia per il morale ma soprattutto per la classifica che ora ci vede proiettati in una possibile salvezza diretta o magari miglior piazzamento nei play out. Non ho avuto esitazioni nel calciare il rigore anche se di fronte mi trovavo Di Ronza, un ottimo portiere nonchè mio compagno di squadra l’anno scorso al Gladiator. Al di là del gol mi ha fatto piacere ricambiare il favore con un assist a Cammisa ‘classe 93 ‘ che ha chiuso la gara nel secondo tempo. Lui si era procurato il rigore e mi è sembrato giusto ringraziarlo”.




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