Oltre l’avversario, oltre la sfortuna, oltre gli arbitraggi, oltre tutto c’è la Volalto. Con una prestazione di grandissimo orgoglio la formazione di coach Monfreda espugna il campo dell’Isernia ed ancora una volta si conferma una grande tra le grandi. Partita durissima quella svoltasi in Molise. Ancora una volta la sfortuna ci ha messo del suo. Scese in campo con Fattaccio e Armonia in condizioni decisamente menomate, la Volalto ha dovuto fare i conti con l’ennesimo infortunio occorso ad una sua atleta. In piena rimonta, in piena ascesa verso la vittoria, un salto maligno ha messo fuori uso il ginocchio di Melina Salzillo. Un brutto colpo decisamente visto lo spessore morale e tecnico dell’atelta. Nonostante questo, però, le casertane hanno trovato le giuste energie nervose per ribaltare una partita che solo la sorte avversa aveva deciso dovessero perdere. Invece la Volalto, dopo aver vinto il primo set e ceduto gli altri due di misura, ha saputo reagire da grande squadra e guidata dal talento delle sue giocatrici guida e opporsi così al cinico destino.
Si comincia con Fattaccio precauzionalmente in panchina. Armonia, invece, parte titolare. La Volalto è in salute e gioca che è un piacere. Attacco e difesa fanno appieno il loro dovere. Isernia sbatte ripetutamente contro il muro rosanero. Così il primo set va in archivio. 25-17. Più combattuto il secondo parziale. Armonia, pur non al meglio, continua ad essere un valido terminale offensivo con lei anche la Cerullo dimostra di valere la cadette ria. Dall’altra parte Ricciardi e Tommasetti tengono in scia Isernia. Caserta arriva sul 21-18. Un break di 7-2 però ribalta gli equilibri e da il set alle padrone di casa. 25-22. La Volalto soffre un po’ per gli infortuni. Gli arbitri si rendono protagonisti di alcune decisioni un po’ dubbie, gli animi si riscaldano. Le casertane si innervosiscono. Ne fanno le spese il ds sportivo Moschetti, espulso,e il capitano Fattaccio, ammonito. Il terzo set, praticamente non è giocato dalle rosanero. Isernia lo porta a casa. 25-13. Come un pugile costretto nell’angolo, ad un passo dalla sconfitta, ma con ancora la forza di difendersi, la Volalto trasforma tutta la rabbia accumulata nei due parziali precedenti per rialzarsi. La sua reazione è veemente. Boteva, Cerullo, Armonia martellano la difesa avversaria. La sfortuna prova a metterci la coda, bloccando il ginocchio di Salzillo, La furia Caserta, però, la spazza via e con essa le molisane, sorprese da si imponente reazione. 25-15. Si va al tie break. La Volalto vuole vincere, le sue braccia non tremano, anzi. Sono bazooka pronti a lanciare dardi nella metà campo avversaria. Isernia prova a stare a ruota del treno rosanero. Non ci riuscirà. Anche il tie break è delle campane. 15-10
“Le ragazze sono state fantastiche, nonostante tutto – afferma il presidente Agostino Barone – per adesso non voglio parlare degli arbitri, ma solo sottolineare la grande prova di Armonia e compagne. Un successo importante che ci consente ancora di sperare nei play off”.