C’è voglia di riscatto, di lottare, di non lasciare proprio nulla al caso. Caserta si mobilita sotto tante forme, soprattutto grazie al muro che sta raccogliendo grandissime somme di danaro in modo rapido. Nessuno, sinceramente, avrebbe pronosticato un simile successo per l’iniziativa voluta da Claudio Gionti ed immediatamente sposata dal presidente Francesco Gervasio. Ora arriveranno anche i mattoni comprati, singolarmente, dai giocatori bianconeri (primo caso nella storia della pallacanestro italiana di un dipendente che finanzia la propria società ndr) che si andranno ad unire a quelli già comprati singolarmente da Pino Sacripanti e Max Oldoini, oltre a quelli dello staff tecnico e medico e della giovane compagine della leva 1999 guidata dal coach Roberto Ciccarelli. Un amore sconfinato anche quello dei singoli tifosi casertani ma anche forestieri visto che, oltre all’ormai celebre sostenitore sassarese, si è aggiunto anche il mattone piazzato dalla Fossa dei Leoni, il gruppo ultras della Fortitudo Bologna (gemellato storicamente coi diavoli dell’Inferno Bianconero).
Ma, cosa maggiormente importante, si muove qualcosa di concreto anche a livello societario. La famosa rata di 130mila euro da cacciare entro il 29 febbraio sarà pagata normalmente dal club di Pezza delle Noci. Voci di corridoio dicono che il tutto verrà formalizzato nella giornata di lunedì in modo da far tirare un bel sospiro di sollievo a tutto l’ambiente terrorizzato da questa eventualità. Il pericolo pare scongiurato (giusto restare sempre coi piedi ben saldi per terra fin quando non verrà ufficializzato il pagamento) ed ora si comincia un’altra battaglia, quella campale per l’iscrizione alla prossima stagione visto che i pericoli di ‘morire lungo il percorso’ sembrano lontani. In queste ore, poi, si parla del possibile arrivo di un nuovo partner pubblicitario in grado di coprire una parte del disavanzo per questa stagione e garantire una sponsorizzazione anche per la prossima stagione agonistica. Il riserbo regna sovrano a Pezza delle Noci ma questa fondamentale operazione di partnership è in dirittura d’arrivo e, come detto in precedenza, potrebbe essere resa ufficiale già nelle prossime ore. Insomma le dense nubi di lunedì si diradano all’orizzonte ed il cielo sopra Pezza delle Noci è più limpido e sereno. Mai abbassare la guardia, ma ora i tifosi possono finalmente smetterla di preoccuparsi nell’immediato e vedere cosa fare per aiutare la Juve a costruirsi ancora un futuro. Un mattoncino dietro l’altro per far capire che il basket, qui, non è solo uno sport.