E’ un Atletico settebellezze: annientato il Cicciano e primato solitario



Convincente vittoria per l'Atletico Marcianise

Tre punti e applausi scroscianti per l’Atletico Marcianise che rifila sette gol all’ex capolista Cicciano balzando in vetta alla classifica. Prova convincente dei gialloblù che dimostrano di essere probabilmente la migliore formazione del girone. Il tempo di battere il calcio d’inizio e De Angelis porta in vantaggio il Mara. Imbucata di Russo per il numero sette che in spaccata insacca. Un minuto e Russo prova con un sinistro che sfiora il palo. Poi all’improvviso suggerimento di Buonaguro per Carfora che al volo pareggia i conti. Per nulla abbattuto, l’Atletico riparte a testa bassa e inizia ad assediare la porta di Infante con Daniele e Russo Battista. Sale in cattedra Generoso Scialla che prende per mano i suoi e inizia lo show. Al 14’ Daniele accende la lampadina e serve Scialla che tutto solo sul secondo palo non può sbagliare. L’universale ha la palla del tris ma il portiere si salva. Nastri è troppo precipitoso nell’1vs1 e calcia a lato da ottima posizione. E allora impietosa si materializza la regola del gol mancato gol subito. Lo griffa Achille De Angelis con un destro imprendibile. Non è ancora finita perché Scialla in meno di due minuti mette in ghiaccio la pratica: prima su assist di De Angelis poi in mischia ringraziando Madonna per l’invito. Prima dell’intervallo l’estremo difensore ospite si salva ancora su Scialla e ringrazia il palo che respinge un tiro di Daniele. Di Taiuti la rete che manda le squadre negli spogliatoi. Pronti via e nella ripresa De Angelis crea panico in area napoletana con almeno quattro palle gol, ma il parziale non si sblocca. Il match resta spettacolare grazie ai continui capovolgimenti di fronte. I portieri diventano i protagonisti e quando non ci arrivano ci pensano i pali come quello colpito da Russo. Nastri accorcia e poi riprende l’assalto a Infante. L’Atletico cambia marcia e arma Scialla che in novanta secondi scrive la parola fine. D’Anna esalta i riflessi di Infante, poi il giovane Miele fissa il punteggio sul 7-4. Al triplice fischio si scatena la festa marcianisana. Di Carluccio e i suoi sono in vetta e non vorranno più lasciarla.




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