Finalmente i tre punti per il Miseria e Nobiltà. Calvi Simaldone asfaltato 7-1, nel recupero della 23esima giornata, con una buonissima prestazione del gruppo di Massimo D’Angelo. In quintetto per i padroni di casa parte Fusco, che cerca da subito la via del gol con la sua specialità, il calcio piazzato, senza centrare però il bersaglio grosso. D’Angelo e Verdicchio allora cercano lo scambio, ma Mangiacapra è attento e non si fa sorprendere. Dalla parte opposta si fa vedere anche il Real Calvi, ma Terracciano è impreciso e quindi sono ancora i locali a rendersi pericolosi, con lo scambio tra D’Angelo e Riso, al quale non partecipa Verdicchio, che per un soffio non impatta la palla del possibile vantaggio. Azione simile nell’altra metà del campo, dove è ancora Terracciano protagonista, con una scarsa mira sottoporta. Poco dopo D’Angelo si fa rubare la sfera da Auricchio, che lancia Serino, la cui conclusione manca di un pizzico di fortuna e si ferma sul palo. Il Maddaloni rischia, ma fa male con Tufano, sfruttando un tiro libero e sbloccando il match. Prima di andare negli spogliatoi arriva anche il raddoppio, firmato da un super Massimo D’Angelo, abile a girarsi in un fazzoletto, spostandosi il pallone col destro e colpendo con il sinistro. Rete bella che da morale a giocatore e compagni. Nel secondo tempo ancora molte emozioni da vivere. Praticamente subito, infatti, D’Angelo veste i panni di assistman e serve a Fusco il tris. In campo però ci sono due squadre ed i beneventani si spingono all’attacco, ma Passero colpisce l’incrocio dei pali. E’ anche sfortunato il Calvi che subisce pochi minuti dopo la ripartenza di un incontenibile D’Angelo, che si fa ribattere la conclusione da Mangiacapra, ma appostato in area c’è Daniele Riso, sempre presente in queste circostanze e puntuale nell’insaccare il poker dei locali. Difende ma non rinuncia ad attaccare la formazione di casa, che spinge sull’acceleratore quando può. Alla metà del secondo tempo Passero simula in area di rigore e viene espulso, ma il Maddaloni non approfitta della superiorità per chiudere i giochi. Ci prova Pinto ,ma il calcio di punizione è centrale. E’ più preciso Gigi Verdicchio, che vuole scrivere il suo nome sul tabellino, è egoista e non serve Tufano, ma la traversa gli sorride, spingendo dentro il gol del 5-0, che manda in estasi il pubblico casalingo. Mister Lamparelli sceglie la carta del portiere di movimento, che porta infatti ad accorciare le distanze con Pinto, forse però troppo tardi. C’è il tempo, invece, ancora per assistere a due gol, tutti targati Miseria e Nobiltà. Clemente Di Vico trova il liscio clamoroso di Serino, che vale la marcatura del portierone maddalonese. Di Vico non contento regala anche un assist a Vecchione, che di esterno infila il definitivo 7-1. Al PalaFeudo è festa per un vittorio ritrovata dopo 11 turni di campionato. La striscia positiva deve proseguire anche sabato prossimo, sempre in casa, quando Verdicchio e soci ospiteranno l’Afragola capolista.