Il Cellole di mister Cimino continua nella sua marcia in vista della vetta della classifica, se pur privi dello squalificato Mazzone e degli infortunati Paduano e Carlucci, i rossoblu capitanati da Bartolini non hanno avuto problemi nel sbarazzarsi della pratica Bayern Caserta. Al 4° dalla destra Ruberto F. faceva partire un cross che Pascariello non tratteneva, ne approfittava Mirra, il quale prima gli soffiava la sfera e poi depositava in rete a porta sguarnita. Al 14° D’Amico dalla destra lasciava partire un gran diagonale che sfiorava la base del palo alla destra di Pascariello. Al 18° Iovino imbeccava ottimamente Ruberto leggermente defilato a destra, il bomber lasciava partire un gran destro al volo che sfiorava il palo alla destra di Pascariello. Al 19° era Bartolini che in veste di rifinitore metteva al centro per Ruberto, gran tiro a volo del numero 9 ospite e deviazione decisiva in angolo di Grieco, sull’angolo successivo calciato da Mirra, Bartolini lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia locale colpiva ottimamente di testa mettendo alle spalle dell’incolpevole Pascariello il raddoppio. Al 26° Iovino apriva gioco a sinistra per Ruberto, magia del numero 9 ospite che prima si liberava del suo diretto marcatore e poi dal limite calciava di interno destro, palla in rete alla sinistra di Pascariello per il 3 a zero. Al 28° D’Amico serviva Martino, controllo e tiro a porta vuota del numero 7 ospite e palla incredibilmente sul fondo. Al 38° Sigillo calciava dalla lunga distanza, la sfera terminava sul palo alla destra di Migliore e rientrava in campo, Di Serio preso in controtempo dalla strana traiettoria della sfera, colpiva quest’ultima con la mano, calcio di rigore ineccepibile e ammonizione per il terzino rossoblu, sul dischetto si portava Sigillo che con una gran tiro accorciava momentaneamente le distanze. Al 44° Bartolini con un perfetto lancio serviva Martino sulla sinistra, dribbling a rientrare di Martino e preciso tiro nell’angolino basso alla destra di Pascariello per il 4 a 1 in favore del Cellole, passava solo un minuto e D’Amico servito ottimamente da Martino metteva il rete la quinta rete per gli ospiti. Nei minuti di recupero del primo tempo Manzi colpiva di testa in area di rigore del Cellole obbligando Migliore all’intervento. Al 48° Rondinone calciava una punizione dai 20 metri che Migliore parava a terra. Al 58° era ancora Rondinone a scaldare le mani a Migliore, il numero 1 ospite respingeva un gran tiro dell’ala locale. Al 62° Mirra si incaricava di calciare una punizione dai 22 metri , interno sinistro perfetto e palla in rete alla sinistra di Pascariello, il quale riusciva a toccare la sfera ma non di quel tanto da evitare la rete. Al 64° Gambardella dalla destra metteva al centro, velo di Martino e palla che giungeva sui piedi di Lisenni, il quale tutto solo aveva tutto il tempo per prendere la mira e siglare il definitivo 7 a 1 in favore del Cellole. Al 67° superlativo era Migliore che negava ancora la rete ai locali su una incursione di Rondinone. Al 70° esordiva nelle fila del Cellole il giovane Breglia che prendeva il posto di Migliore, il giovane Breglia veniva subito severamente impegnato al 82° quando era chiamato a respingere a terra un ravvicinato tiro di Sigillo. Al 89° Gambardella si divorava la possibile ottava rete in favore del Cellole, sfruttando un perfetto lancio di Cimino. Terminava la gara con un risultato rotondo in favore degli ospiti che stanno decisamente puntando la zona alta della classifica. Discorso inverso invece per i locali, i quali dovranno rivedere qualcosa in vista dell’avvicinarsi delle ultime gare di campionato.