Il Martina rallenta, Casertana domenica è vietato fallire

Dopo le incertezze dello scorso fine settimana si torna finalmente in campo. La gara di Grottaglie verrà recuperata mercoledì e da domani inizia così il tour de force per la maggior parte delle formazioni del girone. Solo quattro le ‘graziate’ dal meteo: Martina, Nardò, Internapoli e Campania. Guarda caso nell’elenco c’è anche la capolista che ha allungato sulle inseguitrici portando a dieci il distacco sulla Casertana. Poco male tenendo conto che i rossoblù dovranno recuperare un incontro e giocheranno per due domeniche consecutive al ‘Pinto’. Il calendario del Martina invece non è in discesa. Oggi ha pareggiato in casa del Campania, mercoledì riposo e il 25 derby a Brindisi. Incrociando le dita si potrebbero recuperare sette punti con tre successi dei falchetti e due pareggi dei pugliesi. Fantacalcio? Qualcuno dice di sì, noi (e speriamo molti altri) abbiamo il dovere di crederci. Sicuramente lo farà la squadra che si è preparata adeguatamente per avere la meglio sulla Virtus Casarano. L’undici salentino è imbattuto dal 15 novembre del 1992 quando una doppietta di Di Baia, intervallata da Pacioni, valse l’intero bottino alla compagine guidata da Varrella. Altri tempi: si era in C1 e si lottava per conquistarsi un posto tra le grandi del girone. Sono trascorsi vent’anni e le due formazioni si ritrovano nel purgatorio della quarta serie e purtroppo l’uscita dal tunnel è ancora molto lontana. Riflettori puntati su Alberto Villa, capocannoniere della Virtus con tredici centri (quattro consecutivi) che è l’uomo più in forma di Caracciolo. Ma attenzione anche alla velocità di Aragao, Attadia e all’esperienza del duo Sportillo-Calabro. Insomma un cliente scomodo, un ostacolo che non sarà facile da superare. Ferraro non potrà contare su Mortelliti squalificato (avrebbe dovuto saltare Grottaglie!) e dovrebbe affidarsi a Pastore-Majella in avanti supportati da Di Ruocco e Dimatera esterni di centrocampo. In difesa la novità dovrebbe essere rappresentata da Nuzzo al posto di Stigliano. L’esterno è stato vittima di un violento attacco influenzale che lo messo ko fino a mercoledì e probabilmente non verrà rischiato. Nove punti in tre gare è l’unico modo per mantenersi aggrappati alla speranza. Vietato fallire.