Con l’Aversa costretta al rinvio del match contro il Giulianova, occhi puntati sulle dirette concorrenti per un posto playoff. Il Chieti espugna Frattamaggiore infliggendo un altro stop casalingo al Neapolis. Decide Berardino con un gol per tempo. Risale il Catanzaro che si porta a -3 dalla vetta. Dopo un primo tempo senza reti, ripresa scoppiettante. Al quinto apre Narducci, raddoppio di Esposito, Colombaretti accorcia per il Fano ma Masini non perdona firmando il 4-1 finale. Torna a sorridere la Paganese che con il solito Orlando piega il Fondi. Quando ormai il pareggio sembra ovvio, sinistro in mischia del centrocampista e laziali che restano in zona playout. Tre passi in avanti li compie il Gavorrano che si sbarazza dell’Isola Liri grazie ad un secondo tempo da applausi. Nohman sblocca, raddoppia di Fioretti che insacca il 22 centro stagionale, Nocciolini chiude i conti e in pieno recupero Russo firma il gol della bandiera. Rallenta ancora il Perugia bloccato sull’1-1 dall’Arzanese. Napoletani in vantaggio con Castellano che sfrutta una deviazione del difensore. Solo al 70’ giunge il pari biancorosso con Balistreri che supera Fiory in uscita. Punti pesanti in chiave playoff per l’Aprilia che si sbarazza agevolmente del Celano ormai condannato alla retrocessione. Pratica archiviata nella prima frazione di gioco: Bonaiuto e Pignalosa mettono a nudo le difficoltà della retroguardia abruzzese che si addormenta anche al 42’ quando Calderini ha tutto il tempo di stoppare e triplicare. Croce al 69’ accorcia ma pur in superiorità numerica il Celano non riesce a ricucire il divario. Il derby calabrese se lo aggiudica la Vigor Lamezia. Eppure la Vibonese era passata in vantaggio al nono con Coco. In otto minuti partita completamente ribaltata. Micidiale uno-due di Franchino e Mancosu che portano i bianco verdi in vantaggio all’intervallo. Poi ancora Mancosu che ringrazia la retroguardia rossoblù e Cane un attimo prima del triplice fischio scrive il 4-1.