Collins 8: Parte in sordina provando a svolgere il compito e piazzare la palla sotto le plance. Nel secondo quarto si prende le proprie responsabilità (12 punti). Prende qualche decisione azzardata, ma alla fine è coprotagonista del match: 23 con 6 assist e 30 di valutazione.
Doornekamp 6: Venti minuti non da Doornekamp. Poca energia a rimbalzo e tanti errori in attacco, dove il capitano stava dimostrando continuità. Il problema alla schiena della settimana scorsa si fa sentire e chiude con: 7 punti e 4 rimbalzi.
Stipanovic 6: Senza Fletcher diventa il punto di riferimento numero uno sotto le plance per la difesa. Due falli alla fine del secondo quarto, che si alimentano nel prosieguo del match con quello che poteva costare caro su Stevic.
Kudlacek 6: Resta a guardare per tutto il primo quarto. Quando viene chiamato in causa nel secondo non dispiace e trova anche il tempo si segnare. Fa un’altra comparsata nel secondo tempo dove perde un solo pallone, ma senza gravi conseguenze.
Smith 8: L’opzione offensiva numero uno per coach Sacripanti. Un fiume in piena nel primo tempo interrotto solo dai 2 falli. Una piena che riprende nel secondo tempo dove diventa un rebus irrisolvibile per Casale (25, 5 rimbalzi e 27 di valutazione).
Maresca 6,5: Entra nel secondo quarto e prova a dare il proprio contributo come play aggiunto, in termini di difesa e di energia in campo. Nel secondo tempo si vede non tantissimo, ma quando c’è piazza la tripla più importante che lancia il rush finale.
Cefarelli sv: Pochi secondi nel primo tempo per evitare i problemi di falli di Stipanovic. Ritorna in campo per lo stesso motivo nel secondo tempo, dove vi resta per qualche momento in più e come al solito senza sfigurare. Altro passo verso la crescita.
Marzaioli ne:
Bell 3: Ci si aspettava una reazione dall’ex Bucks, che però non fa altro che perdere palloni ed andare corto sul ferro come nelle ultime uscite. Resta in panchina per 9 minuti nel terzo quarto. Resta in campo solo per qualche minuto nel quarto e chiude con un altro zero.
Righetti 6: Quando l’esperienza conta. Entra e subito prova a dare la sferzata decisiva con punti e tiri liberi di fondamentale importanza. Nel secondo tempo accusa i postumi dell’infortunio e quindi della stanchezza e chiude con: 8 punti e 0/3 dalla lunga distanza.
Sacripanti 6,5: Ha di nuovo la coperta corta per l’assenza di Fletcher per problemi influenzali. Una coperta che diventa cortissima con la prestazione incolore di Bell e pesca sempre il quintetto ideale per arrivar al successo.
Casale 5: Non cambia il liet motive ed il trend che ha portato alle dimissioni di Crespi. Altra sconfitta allo scadere con i tre liberi sbagliati tra Stevic e Shakur ed in generale una squadra incapace di sfruttare il dominio a rimbalzo (42 a 26).