Quaranta minuti che possono segnare una storia mentre la società continua la sua battaglia per reperire fondi e salvare il giocattolo. La Juve gioca, contemporaneamente, due partite fondamentali: quella del parquet si vivrà al Pala Ferraris dove i sentimentalismi vanno messi da parte (profonda amicizia tra i due coach) e si deve lottare fino all’ultimo pallone per vincere la partita cruciale di un’intera stagione. Si parte con Caserta avanti di 6 punti in classifica e col +15 dell’andata. Sacripanti, a Casale, ha portato 13 giocatori: tra di loro c’è anche il playmaker Kudlacek che potrebbe essere schierato, all’ultimo secondo, in campo. Sì perchè Doornekamp ha un dolore lancinante alla schiena, Bell non sta bene da due giorni e Fletcher ha il classico problema al ginocchio. Possibile che uno dei tre vada in tribuna e venga inserito il giovane ceko. La Juve è riuscita a partire alla volta del Piemonte nonostante il freddo e la neve che sta imbiancando tutto lo Stivale. La partita si farà e, di per sè, è già una notizia. Sacripanti è carico, pronto, consapevole che oggi si potrebbe mettere un macigno sul discorso salvezza.
Questi sono punti veramente, ma veramente, pesanti nella rincorsa al vostro ‘scudetto’…
«Sappiamo benissimo l’importanza della posta in palio in questa partita. Una nostra vittoria ci metterebbe in ottima posizione, non saremo certamente salvi, ma il traguardo non sarebbe tanto lontano. I due punti sono molto preziosi sia per noi che per loro».
In settimana è saltato Crespi ed è arrivato suo amico Valentini. Un motivo in più per alzare la guardia…
«Aldila dell’amicizia che mi lega a Valentini, dopo una successione in panchina c’è subito la partita chiave. Bisogna vedere come reagiranno i giocatori che, adesso, non hanno più alibi ne scuse e devono far vedere il loro valore».
Osservato speciale Bell che, dopo la figura magra fatta con Siena, ha necessità di tornare importante all’interno del sistema bianconero: «E’ chiaro che stiamo cercando di aiutarlo, ma anche lui deve aiutarsi da solo. Ci siamo dati tutti ulteriore tempo per inserirlo, ma ora dobbiamo ragionare di gruppo e non del singolo. Per vedere il vero Bell c’è bisogno dell’aiuto di tutti».
Rispetto alla sfida vinta in casa all’andata, Casale ha cambiato molto e, soprattutto, ha perso il suo faro Janning…
«E’ un’assenza sicuramente pesante, ma hanno in più Shakur che gli regala una marcia in più. C’è un giocatore di grandissima esperienza come Hukic e, nel complesso, mi sembra una squadra in forma che sta avendo tantissima sfortuna nei finali in volata. Tatticamente dobbiamo stare attenti ai loro blocchi in movimento, fanno molto ‘slip the pick’ (come Cantù ndr), con il lungo che finta di bloccare e poi si butta dentro. In difesa amano alternare la zona alla uomo anche nello stesso possesso. Insomma, sarà importante leggere bene la partita visto che sono anche molto duri fisicamente».
Sarà una battaglia all’ultimo punto per vedere la salvezza vicina.