Un pareggio che sa di beffa e si sconfitta per il Volturno femminile che impatta 9-9 nella vasca amica di Santa Maria Capua Vetere contro il Messina, diretta concorrente nella corsa salvezza, nel match valido per la dodicesima giornata di Serie A1 di pallanuoto. Una gara tutta cuore per entrambe le formazioni in vasca, con un risultato tutto sommato giusto per quello che si è visto in acqua, ma che sa di amaro per le gialloverdi, in vantaggio fino a quasi due minuti dal termine di 2 reti (9-7). Poi le solite distrazioni hanno fatto sfumare una vittoria che poteva essere fondamentale per il cammino delle ‘Spartane’. Il Volturno (con Fusco in panchina a sostituire lo squalificato Napolitano) parte male e contratto con la fretta di concludere e infatti è il Messina a passare in vantaggio con l’ungherese Bujka. Le padrone di casa reagiscono con l’uomo in più e pervengono al pareggio con la stoccata della Pellegrino. Ciccariello da fuori non lascia scampo a Sabatini per il 2-1. Ancora la Bujka si guadagna un 5metri che trasforma (2-2) per il trentesimo gol stagionale, poi la Arangio fa 2-3, ma la D’Agata non esce sull’espulsione (doppia superiorità gialloverde) e gli arbitri Riccitelli e Iometti comminano il rigore che Pellegrino realizza. Nella seconda frazione Anastasio apre le danze (4-3), ma Bujka prima e la giovanissima Gitto, poi, a 2 secondi dal termine ribaltano il risultato. Intanto le ospiti devono fare a meno di Bonanno, ex di turno, uscita per tre falli gravi. Dopo il cambio vasca, Masciandaro complice una deviazione trova il pari. Starace in superiorità porta ancora il Volturno avanti, ma è ancora Gitto che pareggia i conti (6-6) con una palombella pregevole. Starace va ancora in gol in superiorità (gol numero 21 in campionato per lei), ma la Tagliaferri ancora una volta pareggia. Nell’ultimo quarto sale la tensione. La Valkai accende il pubblico locale con l’uomo in più (8-7) e la Pellegrino su rigore porta a +2 le sammaritane, tris per lei e gara che sembra virtualmente chiusa. Ma il Volturno si blocca, complice anche scelte sbagliate in attacco e qualche distrazione di troppo in fase difensiva. La Tagliaferri prima approfitta di un rimpallo sulla traversa e in tap-in accorcia le distanze e poi a 1’30” dall’ultima sirena sigla la rete del 9-9. Ultimi possessi inutili per entrambe le formazioni e un buon punto per il Messina messo nel carniere in vista del rush finale per la salvezza. Al Volturno è mancata la giusta cattiveria agonistica e la classifica ora diventa davvero pericolosa.
Volturno SC-WP Despar Messina 9-9
(3-3, 1-2, 3-2, 2-2)
Volturno SC: Ventriglia, E. Valkai 1, Guillet, Starace 2, Giuliani, Pellegrino 3 (2 r), De Simone, Ciampichetti, Di Monaco, Masciandaro 1, Ciccariello 1, Anastasio 1, Stellato. All. Fusco.
Waterpolo Despar Messina: Sabatini, Gitto 2, Cannata, Bonanno, Sparacio, Arangio 1, D’Agata, Tagliaferri 3, Bujka 3 (1 r), Rella, Marino. All. Misiti.
Arbitri: Riccitelli e Iometti
Note: Uscita per limite di falli Bonanno (M) nel secondo quarto. Superiorità numeriche: Volturno 4/9 + 1 rig., Messina 3/5 + 1 rig. Spett. 150 circa.