E’ la partita da vincere, è lo scontro diretto per la salvezza, è l’appuntamento cui Caserta non può mancare. Gare come quella con Siena hanno tutto un altro fascino, è vero, ma è negli incontro come quello odierno che i due punti valgono doppio per la truppa di coach Pino Sacripanti. Contro Casale Monferrato la Juve si gioca la tranquillità di tenere a debita distanza l’ultima in classifica. Vincendo, infatti, le vittorie di distanza tra i bianconeri ed il baratro della retrocessione diventerebbero 4, non poche a questo punto della stagione. La classifica della Novipiù racconta di una squadra in serie difficoltà: solo 5 le vittorie a fronte di 14 sconfitte. Ciò non toglie che in Piemonte ci sarà da sudare non poco: la reazione dopo l’allontanamento dell’allenatore è uno dei tanti fattori che preoccupano il coach Casertano, conscio di doversi preparare ad un’autentica battaglia. I 74,9 punti subiti in media dal team di Casale Monferrato dimostrano una discreta applicazione difensiva che dall’altro lato fa il paio con un atteggiamento offensivo decisamente da migliorare (solo 71,1 i punti realizzati ad incontro). La Juve porterà in dote un miglior attacco: 77,3 di media, ma anche una peggior difesa in virtù dei 77,8 che incassa ad allacciata di scarpe. I 35,3 rimbalzi catturati a serata dalla truppa di Sacripanti valgono alla stessa il terzo posto nella classifica di specialità, ma anche i rossoblu sanno farsi valere con 33,6 rimbalzi catturati ogni match. Non molto diverso il rendimento delle due odierne contendenti da oltre l’arco dei sei metri e settantacinque: La Otto viaggia su un discreto 35,1%, a ruota segue la Novipiù che per il momento confeziona un 34,4% che ha l’onore di eguagliare niente meno che il rendimento della Montepaschi. All’interno dell’arco arrivano le note assai dolenti per i ragazzi di Andrea Valentini, ultimi della Lega con un rivedibile 45,7%. Collins e soci invece attualmente fanno registrare il 51% dalla media distanza. Nonostante l’ultimo posto in classifica, Stefano Gentile e compagni perdono meno palloni di tutti: 13 a partita (Caserta ne smarrisce 15). I recuperi invece vedono in vantaggio la Otto: 9 ad incontro, mentre Casale ne sottrae agli avversari 7,8.
Pio Carfora
