Nel week-end dei successi esterni, la Montepaschi Siena espugna a fatica il PalaMaggiò di Caserta, riuscendo così a mantenere il primato. La vetta, comunque, sarebbe rimasta anche nell’eventualità di una sconfitta, perché dietro la capolista c’è lo stop di Bologna, fermata 68-80 in casa, proprio dalla rivale più concreta per il secondo posto, l’Emporio Milano, che riesce così ad agguantare le Vu Nere a 24 lunghezze, inseguendo il vertice con 4 punti di ritardo. Decisivi per l’Armani i punti di Fotsis, Bourousis e Bremer, mentre per i bolognesi non sono servite le buone prestazioni di Poeta e Douglas-Roberts. Sorprende il colpo esterno di Venezia, che sbanca 73-78 il parquet canturino, con una superlativa prova di Clark, top scorer dell’intera giornata di campionato, autore di 33 punti con percentuali intorno al 70% sia da 2 che da 3, per un 35 alla voce valutazione della Lega. Altro match divertente e sempre in equilibrio è quello del PalaVerde di Treviso, dove è ancora la squadra in trasferta a portare a casa i due punti. Termina infatti 71-72 tra Benetton e Sidigas Avellino, con i campani che soffrono a rimbalzo, a causa dell’assenza di Linton Johnson, ma trionfano grazie ai punti di Golemac e Dean ed i soliti assist decisivi del folletto Marques Green.
La quinta vittoria in trasferta della giornata porta le firme di Stipcevic e Diawara, con la Cimberio Varese vittoriosa 58-64 al PalaFerraris, dove Monferrato colleziona la quattordicesima sconfitta dell’anno, che vale le dimissioni di coach Crespi. Per fortuna di Casale, però, a fargli compagnia sul fondo della classifica resta Cremona, sconfitta nell’unico match che vede sorridere la formazione casalinga. 91-76 è il punteggio finale della netta affermazione del Banco di Sardegna Sassari, che manda in doppia cifra 6 giocatori ed ha la meglio su Milic e soci, confermandosi nel gruppone a 5 squadre che si divide il quarto posto, all’interno della zona playoff. Rimandata per neve sia la gara tra Roma e Montegranaro, che verrà recuperata domani, sia l’incontro tra Teramo e Biella, che dovranno attendere, invece, fino al 15 Febbraio.