L’Orizzonte Catania si impone 19-10 sul Volturno nella gara valevole per l’undicesima giornata di Serie A1 femminile di pallanuoto. Le campionesse d’Italia, in pratica, chiudono il match nel secondo quarto con un mortifero parziale di 6-1 e si impongono con forza, trascinati da Tania Di Mario (4 reti), ma anche da Radicchi e Palmieri (tre gol a testa), sul team gialloverde reso ancora più fragile da tutti i guai ‘fuori vasca’ di questi giorni che di certo non hanno aiutato la squadra di Napolitano. Nella prima frazione di gioco la Venosan Orizzonte si porta subito avanti e infligge un 4-2 di parziale al Volturno. In rete per le padrone di casa di coach Formiconi Miceli, Radicchi, Palmieri e Motta. Valkai e Starace per le ospiti. Nel secondo quarto dilagano le catanesi con un netto 6-1 alla seconda sirena e 10-3, come detto, al cambio vasca. Garibotti, Radicchi, Di Mario (2 volte), Aiello e Palmieri fanno scappare l’Orizzonte, mentre è di Masciandaro il terzo gol sammaritano. Nel terzo periodo è più preciso l’attacco gialloverde, ma la difesa subisce sempre il gioco delle siciliane. Radicchi, doppietta di Di Mario (miglior giocatrice dell’Europeo di Eindhoven) e Lombardo siglano le reti rosso azzurre, ma impattano nel parziale le ‘Spartane’ con Valkai, Giuliani e due volte la Pellegrino. L’ultimo tempo si chiude sul 5-3, con le reti di Garibotti, Palmieri, doppietta di Marletta e Verde per l’Orizzonte e di Starace e Pellegrino (2 e 4 totali). Domani la giovane mancina nerazzurra si aggregherà meteo permettendo alla nazionale nate ’93 sotto la supervisione di Conti e Zizza. Intanto, però, non si mettono bene le cose per il Volturno, perché il Messina vince in casa con l’NGM Firenze 15-13 e sposta l’asticella salvezza, salendo a quota 6 punti (le sammaritane hanno 1 punto, dati i 3 di penalizzazione).
Così il tecnico Napolitano a fine partita: “Le ragazze sono giù di corda, forse anche per questo abbiamo disputato una gara al di sotto delle nostre possibilità. Certo non era questa la partita da vincere, ma potevamo giocare meglio sia in attacco che in difesa. Basti pensare che abbiamo conquistato soltanto 3 espulsioni a nostro favore, obiettivamente u po’ poche. Qualcosa di buono si è visto, però e dobbiamo puntare su quello per far rinascere la squadra, troppo colpita da tutto ciò che sta colpendo il Volturno in questi giorni. Se vogliamo salvarci, però, le ragazze sanno che devono battere nell’ordine Messina, Ortigia, Firenze e Bologna, altrimenti…”
Orizzonte Catania 19
Volturno S.C. 10
(4-2, 6-1, 4-4, 5-3)
Venosan Orizzonte Catania: Ricciardi, Miceli 1, Garibotti 2 (1 rig.), Radicchi 3, Di Mario 4, Aiello 1, Palmieri 3, Motta 1, Marletta, Musumeci, Verde 1 (rig.), Lombardo 1, Pitino. All. Formiconi.
Volturno SC: Ventriglia, E. Valkai 2, Guillet, Starace, Giuliani 1, Pellegrino 4, De Simone, Ciampichetti, Di Monaco, Masciandaro 1, Ciccariello, Anastasio, Stellato. All. Napolitano.
Arbitri: Centineo e Del Bosco.
Note: Uscite per limite di falli Ciccariello (V) e Valkai (V) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 7/10 + 2 rigori, Volturno 0/3. Spettatori 100 circa.