E’ stata una domenica senza basket (in effetti come l’ultima, ma c’era la sbornia del colpo a Treviso ancora nel sangue) ma, sicuramente, i tifosi non si sono rilassati. Le ultime dichiarazioni del presidente bianconero Gervasio hanno gettato tutti nello sconforto. Ha parlato, ufficialmente nella giornata di venerdì, anche l’Inferno Bianconero che non ha lesinato bordate ‘a destra e manca’: colpiti tutti, con più o meno forza verbale, a testimonianza che la situazione è incandescente. Il Palamaggiò rischia di diventare una polveriera nelle prossime partite. E’ un vero pericolo visto che la tifoseria, organizzata e non, ha terminato la pazienza e vuole, meglio dire pretende, spiegazioni. Nel mezzo c’è un gruppo di atleti, allenatori e medici che stanno dando il massimo per ‘salvare’ il club sul parquet e far divertire i tifosi, almeno nei 40’ in cui si gioca. Ma la squadra come sta ‘reagendo’ a questo clima infernale? L’assist termina nelle mani di Pino Sacripanti che, oltre al lavoro di allenatore, sta facendo tanto anche per reperire nuovi sponsor da affiancare a quelli esistenti: «Noi dobbiamo pensare solo a giocare visto che, di per se, la tensione è già alta nel solo fatto di scendere in campo. Andiamo dritti per la nostra strada con la speranza di avere un palazzetto pieno e caldo contro Siena. Spero ci sia una bella atmosfera al Palamaggiò perchè l’evento lo richiede. Per il resto, deve parlare la società: noi facciamo basket ed a questo pensiamo».
Questo è il pensiero di Sacripanti ma c’è preoccupazione anche per capire come stanno i giocatori che, finora, hanno onorato al massimo la canotta disputando una stagione, fin qui, al di sopra delle più rosee aspettative visto che la salvezza è vicina.
Ed i ragazzi come li ha visti al ritorno a Caserta? Sono scossi dalle notizie che arrivano oppure vanno avanti senza problemi?
«Sono sereni, sono ritornati tutti dopo la breve vacanza e gli allenamenti stanno andando bene».
Terminata la parte emotiva, bisogna concentrarsi sul recupero delle forze e del ritmo visto che il campionato, al ritorno, prevede due sfide delicate come Siena in casa e, soprattutto, la trasferta di Casale Monferrato dove la Juve, inutile nasconderlo, si giocherà una fetta importante della propria corsa verso la salvezza.
Come si sta concentrando il lavoro in questi giorni?
«C’è un rientro graduale al lavoro solito ed abituale che abbiamo svolto. Ha ripreso Righetti e vediamo come reagisce alle sollecitazioni di questi giorni prima di decidere se può giocare contro Siena. In queste ore ci siamo concentrati sulle nostre cose per riprendere il ritmo, probabilmente martedì (domani ndr) faremo uno scrimmage e da mercoledì cominceremo a lavorare sui giochi della Montepaschi».
Ma, adesso, bisogna pensare solo al match contro Siena. Ovviamente la Juve parte ampiamente sfavorita vista la diversa caratura tecnica ma.. i senesi saranno reduci da un tour de force tremendo nel periodo in cui Caserta ha tirato il fiato. E poi c’è da ricordare che la Juve ha vinto gli ultimi due scontri diretti, che l’ultima vittoria mensanina è arrivata solo in volata al termine di una lunga battaglia. Ok, è un sogno ma che costa sognare? «E’ una partita dal grandissimo fascino, inutile nasconderlo – conclude Sacripanti che, ieri sera, era ospite negli studi di RaiSport per commentare la giornata di campionato -. Una partita contro la capolista, i pluricampioni in carica, ci regala tantissime emozioni ed una forza motivazionale di gran livello. Pensiamo solo a Siena».
Insomma, la squadra c’è ed è compatta verso il duro traguardo. Lo sarà anche l’ambiente?