Di forza e di carattere. E’ arrivata in questo modo la vittoria della formazione suessolana del Santa Maria diretto in panchina da coach Nuzzo. Una vittoria voluta ad ogni costo, contro una formazione che tra l’altro aveva ben speso il secondo tempo dopo aver lasciato tanto spazio nel primo ai vari protagonisti della truppa bianconera. Un secondo tempo in cui i ragazzi di coach Tufano, infatti, avevano anche nascosto bene le assenze importanti di due pedine di peso sullo scacchiere dei napoletani, ovvero quella di Napolitano e Gulemì, grazie anche e soprattutto le prove di Riccio e Montanino che in coppia hanno chiuso con 40 punti la personale sfida con i vicani. Poi però nel quarto periodo i viaggianti hanno trovato la forza e la determinazione per poter portare a casa nonostante aver rincorso i padroni di casa tra terzo e quarto periodo. Una rincorsa dove il merito principale degli ospiti è stato quello di restare attaccati al match, di restare attaccati agli avversari per poi arrivare a mettere nelle mani dei propri punti di riferimenti i palloni giusti per il colpaccio in trasferta. Avviene tutto nei momenti finali sia dei tempi regolamentare che del tempo supplementare necessario per decidere il vincitore ed il vinto. Ed allora nel finale di quarto periodo tocca a Gianpiero Lettieri mettere le cose a posto con cinque punti che hanno messo non solo a ferro e fuoco la difesa dei napoletani, ma hanno anche poi permesso ai bianconeri di esultare al suono della sirena finale non del match, ma dei normali 40’ di gioco. Prima un canestro da due e poi una tripla per i compagni che ringraziano, poi, giocando un tempo supplementare di alto livello. Concentrazione e determinazione. Questi gli imperativi chiesti da coach Nuzzo nell’overtime, dove ancora una volta Riccio e Montanino, hanno provato a mettere il bastone tra le ruote rovinando la classica ‘remuntada’ del Santa Maria. Punto a punto fino all’ultimo possesso, dove questa volta tocca a Forray ergersi a protagonista sull’ennesimo tentativo di Lettieri di portarsi a casa il titolo incontrastato di Mvp della giornata. Tiro sbagliato dall’ex Maddaloni e rimbalzo e canestro dello stesso Forray che lancia i titoli di coda sul match.
Cap Nola – Santa Maria a Vico 88-90
Cap Nola: Russelli 13, Alfano 13, Di Muzio 10, Di Palma, Montanino 18, Caccavale 2, Cozzolino, Santella, Riccio 22, Caporaso 8, Esposito 12, Perrone. All. Tufano.
Santa Maria a Vico: Crisci 2, Stravino, Lettieri 26, Merola ne, Moniello, Cafarelli 6, Iaderosa ne, Auriemma 13, Fucci 6, Valentino 12, Forray 25, Arminio ne. All. Nuzzo.
ARBITRI: Santo e Sabatino.
Parzaili: 19-24; 33-40; 54-58; 75-75