Il Basket Capua vince un match che ha visto inseguire gli avversari per ben 30’. Infatti non è stata una bella gara; con tantissimi errori da ambo le parti, punteggio basso e come ‘ciliegina sulla torta’, l’operato arbitrale davvero scadente, con innumerevoli (ma davvero tanti…e altrettanti inesistenti…) fischi per infrazione di passi; per chiudere poi con il primo arbitro che fischia di sua spontanea volontà la fine del match 3” prima della “sirena” del tabellone elettronico che, peraltro, funziona benissimo. Comunque alla fine ha vinto Capua, una vittoria importantissima per il morale e per la classifica che la vede ancora ancorata all’ottavo posto in piena zona playoff. Il match è iniziato con due errori consecutivi da tutte e due le squadre, poi ha sbloccato Dukanovic con un tiro dalla media distanza. Gli ha risposto subito dopo Branca, rientrato dopo tre turni di squalifica, che (si spera) ha ridato fiducia al coach capuano Fiorillo. Telese Terme sente però la gara, forse per vendicare la bruciante sconfitta casalinga del girone di andata con i giallorossi; così si affida alle mani “calde” di Dukanovic che non ha problemi a trovare la via del canestro. Il vantaggio per i sanniti aumenta sempre di più, grazie anche ad alcuni contropiedi di Della Peruta. Capua invece ‘arranca’, tra palle perse e canestri non segnati. Jalloh è il più discontinuo, mentre Ranieri non trova spazio a sufficienza sotto le plance per finalizzare i passaggi di Santoro. Il primo quarto così, si chiude su un ‘sonante’ 13 a 23 per gli ospiti. Nel secondo quarto Capua cerca di “iniziare” a difendere e racimola qualche punto; infatti da sotto misura ci pensa Earvin Johnson, su assist di Aragosa e del giovane play Salzillo. Ma Telese non molla; Dukanovic è colui che non deve ricevere il pallone, ma puntualmente “l’uomo venuto dall’Est” è il felice terminale di ogni azione sannita. Per il Capua segna ancora Branca e una ‘bomba’ di Piccerillo riducono le distanze tra le due squadre (29 a 35) al riposo lungo. Nella ripresa Capua, dopo la vulcanica strigliata di coach Fiorillo negli spogliatoi, torna più concentrata in campo. Earvin Johnson sembra non voler più fare brutte figure in questo campionato, dopo essere rimasto “scosso” dalla prestazione “color brown” (come egli l’ha giudicata) della sua squadra in quel di Matera sette giorni prima; infatti diventa il vero trascinatore della rimonta giallorossa. L’atleta d’oltreoceano inizia ad essere presente su tutti i palloni: sia in attacco che in difesa. In fase offensiva sfrutta alla meglio gli assist di Aragosa e Salzillo, mentre in difesa salta su tutti i rimbalzi. Davvero scatenato! Poi, nel momento topico della rimonta capuana, ecco che Santoro da una distanza ‘siderale’ infila una ‘bomba’ che spezza la concentrazione telesina, inducendo coach Posillipo a ricorrere ad un timeout chiarificatore con i suoi. Ma Capua ha ripreso gli avversari, chiudendo il terzo quarto sul 42 a 43. Negli ultimi 10’ di gioco ecco il sorpasso dei padroni di casa, sempre grazie allo scatenato Earvin Johnson e ai precisi tiri dei giovani Piccerillo e Salzillo. Telese s’ingolfa, non trova più la via del canestro; neanche con Dukanovic. Capua allunga portandosi sul +6 ad 1’ dalla sirena finale. Telese Terme ormai si è fermata e il Basket Capua così, torna a vincere dopo due sconfite consecutive.
ASKET CAPUA – BASKET TELESE TERME 54 – 47
CAPUA: Branca 6, Earvin Johnson 15, Jalloh 8, Piccerillo 7, Salzillo 7, Santoro 4, Aragosa 7, Violante, Santoro. N.e. Callisto, Guerra e Vinciguerra. Coach: Fiorillo.
TELESE TERME: Dukanovic 20, Della Peruta 12, Del Basso G. 5, Veccia 7, Benenato 2, Porfido, Tardi. N.e. Posillipo, Del Basso F. e Coppola. Coach: Posillipo.
ARBITRI: Ambrosino e Vallario di Napoli
parziali 13 – 23, 29 – 35, 42 – 43.
Usciti per cinque falli Porfido e Della Peruta