Dopo le semifinali del Quadrangolare di martedì che si sono concluse con le vittorie delle rappresentative di Seconda Divisione Girone B e Prima Divisione Girone A, la città di Aversa ha anche ospitato i maggiori dirigenti della Lega Pro nonché tante personalità di spicco del calcio italiano e del giornalismo nazionale in un convegno che si è tenuto nella splendida cornice del Teatro Cimarosa. Presenti oltre al presidente dell’Aversa Normanna Spezzaferri e all’amministratore delegato dell’Avellino Iacovacci, che sono state le squadre che hanno organizzato la manifestazione, anche il presidente della Lega Pro Mario Macalli, il vice presidente Archimede Pitrolo, l’ex ct della Nazionale di pallavolo italiana Gian Paolo Montali, e Andrea Lucchetta, campione di volley del passato ora commentatore. Presente anche la madre di Roberto Stracca, giornalista scomparso a cui è stato dedicato il premio, nonché il capo-redattore del Corriere della Sera Daniele Dellera e Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport. Il primo a prendere la parola è stato il ‘padrone’ di casa Spezzaferri che ha ringraziato tutti i presenti: “Sono orgoglioso di aver ospitato questo evento così importante. Ringrazio tutti i dirigenti della Lega che ci hanno dato questa opportunità. E’ una vetrina per tutti i giovani calciatori della Lega Pro che devono essere valorizzati anche con manifestazioni del genere. In questa categoria è sempre più difficile andare avanti, e solo puntando su questi ragazzi si può veramente pensare ad un futuro. Mi piace ricordare anche il supporto dei sindaci di Trentola e di Lusciano che hanno messo a nostra disposizione i loro campi di calcio a erba sintetica che ci stanno dando una grande mano.” Il presidente Macalli ha sottolineato anche gli sforzi dei vari presidenti: “Dobbiamo aiutare i nostri talenti. Non abbiamo troppe entrate pubblicitarie, ma dobbiamo far capire a questi imprenditori che prendono squadre in Lega Pro che stanno facendo grandi cose. Abbiamo grandi progetti, e nessuno potrà mai sottrarceli.” Il vicepresidenre Pitrolo si sofferma poi sull’unico campionato a tre gironi di Lega Pro: “E’ l’unica strada percorribile per permettere un futuro a questa categoria.”
Ernesto di Girolamo