Missione compiuta per il Gladiator che si riscatta dopo la debacle di Coppa Italia e torna a mietere vittime sul terreno amico del “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere. L’ariete nerazzurro Giulio Russo consolida il primato nella classifica cannonieri con la sua ventunesima marcatura stagionale e stacca immediatamente l’oplontino Sasà Montaperto che, in mattinata con la doppietta contro lo Stasia Soccer, ha raggiunto i venti sigilli stagionali ed è stato decisivo nel blitz del Savoia a Sant’Anastasia per 1-3 (permane il distacco di cinque punti tra la capolista bianco scudata ed il Gladiator). Malgrado l’orizzonte fosse condensato di nubi negli ultimi giorni, il riconfermatissimo timoniere Giovanni Macera non abbandona la barca nerazzurra ed anzi, con grande umiltà, non si arrende nella rincorsa alla promozione diretta in serie D: “Io ci credo sempre. È logico che, per raggiungere il primo posto, il Savoia deve perdere punti ma sono convinto che ci faremo trovare pronti ad ogni passo falso bianco scudato. L’attuale capolista deve affrontare in trasferta la Virtus Carano e la Vis San Nicola ed in più ospiterà il Torrecuso, per cui penso che la porta è ancora aperta in chiave primato”. Il trainer di Castellammare scende nello specifico ed analizza la vittoria sul team sannicolese: “Nella prima mezz’ora siamo scesi in campo contratti. Le fatiche della partitissima di Coppa Italia si sono fatte sentire. Molti giocatori non sono al meglio, in primis Di Pietro che ho deciso di non convocare per concedergli un meritato turno di riposo. La Vis se l’è giocata alla pari e ci ha messo in difficoltà. Poi, una volta siglato il primo goal, ci siamo sciolti e siamo andati immediatamente al raddoppio. Per loro è stato il colpo di grazia e non sono riusciti a riaprire la partita malgrado noi abbiamo giocato per oltre mezz’ora con un uomo in meno”.