Importantissima vittoria per il Clan Santa Maria Capua Vetere nella tredicesima giornata nel girone campano del campionato di Serie C di rugby. I sammaritani inanellano la tredicesima vittoria di fila battendo a domicilio il temibile IV Circolo Benevento per 17-7 al ‘Ferrovia’ al termine una gara molto dura e fisica. Superato, dunque, il primo dei 4 scogli importanti in trasferta per il team allenato da mister Paolisso in questo girone di ritorno e vetta della classifica saldamente mantenuta con 59 punti all’attivo. Paolisso deve rinunciare a Domenico Cappiello, Munno e anche a Cosenza, indisponibile da questa mattina. Sono in molti poi, a non essere al meglio fisicamente, ma il Clan si compatta ancora di più. Nella prima frazione i sammaritani si sono portati avanti 10-7 con una punizione di Alessio Villano, per un’infrazione dei padroni di casa, poi con una meta di Mario Cappiello e la trasformazione successiva di Alessio Villano. Sul 10-0 il IV Circolo trova gli spazi giusti per andare in meta (con conversione annessa) e restare aggrappato alla formazione sammaritana. Nella ripresa la gara si fa più dura, i sammaritani si vedono fischiare qualche fallo contro, ma nel momento di maggior pressione in fase d’attacco da parte del team sannita il Clan va a segnare la seconda meta da una maul con il solito Paolo Villano, dopo un avanzamento di circa 20 metri. Il fratello Alessio (ottima prova) centra di nuovo i pali per la trasformazione (7-17). La mischia ospite tiene ed in touche i gialloblù si esprimono meglio del IV Circolo. La gara finisce con i sammaritani con le braccia al cielo per l’importante risultato ottenuto.
Così mister Paolisso a fine gara: “Mi complimento con i miei ragazzi per la voglia di vincere che ci hanno messo e per il risultato ottenuto contro una squadra che si è ulteriormente rinforzata e che stimo moltissimo. Ci hanno fatto i complimenti per la vittoria e mi fa piacere perché siamo un gruppo che anche nelle difficoltà non molla mai. Anche oggi con tanti assenti e tanti acciaccati siamo riusciti a giocare bene. Dopo un buon primo tempo, abbiamo saputo soffrire anche dopo i cambi. Ora possiamo respirare un po’ e provare qualcosa di nuovo, facendo respirare chi ha giocato di più. Il primo ostacolo esterno è stato superato”.