Viggiano respinge il tiro libero calciato da un avversario e lancia Sorbo che in contropiede sigla la rete che chiude il match: parte dagli ultimi trenta secondi di gioco l’interminabile sfida salvezza tra il Real Calvi Simaldone ed il Real S.Erasmo, ennesima testimonianza del gran cuore dei i rossoneri guidati dal presidente Galluccio che hanno rischiato di pareggiare una partita già vinta e perdere due punti fondamentali nella lotta salvezza. Questa volta è il portiere Luigi Viggiano ad essere baciato dalla divinità del calcio a 5, con un balzo felino che permette di chiudere la saracinesca e regalare a Mario Sorbo il contropiede del 2-4 finale in uno dei palazzetti più celebri della serie C1, il “Palatedeschi” di Benevento. Intorno a questi frammenti di secondo si muove una partita dai toni esasperati, una delle gare più importanti per il Real S.Erasmo in questa prima stagione di serie C1. La giornata era iniziata molto male per i sammaritani che subiscono la rete locale di Catalano, abile a farsi trovare pronto sul secondo palo in occasione dell’angolo di Pinto (15’). Il rossonero Di Lella risponde con la stessa moneta, tre minuti dopo, con un tap-in sugli sviluppi di un corner di Sorbo (18’). In campo c’è un grande equilibrio poiché nessuna delle due squadre ha intenzione di perdere e gli spazi liberi sono pari allo zero. Nella ripresa Sorbo sale in cattedra prima colpendo un palo (41’) e poi eseguendo la rimonta perfetta, grazie al gran recupero del rapinatore Russo (48’). L’esperto Panniello mette lo zampino con il goal dell’1-3, capitalizzando al massimo il secondo assist di giornata di un irresistibile Sorbo (50’). Gli angoli sono una pecca per la retroguardia ospite che si rivede sotto il Real Calvi Simaldone grazie al goal di Serino su corner di Pisani (53’). Sorbo colpisce un altro palo, il secondo di giornata, e non chiude la pratica (58’). Allora l’allenatore locale Zamparelli si affida al portiere in movimento e nell’ambiente sammaritano ritornano a intravedersi gli spettri di Casavatore. Come da copione Sorbo opera il sesto fallo, seppur in maniera sospetta, e gli arbitri concedono il tiro libero: il fischio arbitrale genera veementi proteste ospiti che provocano le espulsioni di Cecere ed Asciore e l’ammonizione di un indiavolato Barbato. Mister Gerardo Lieto è già pronto con la frusta nello spogliatoio, quando Viggiano vola a bloccare il tiro libero di Pinto ed a servire immediatamente lo Speedy Gonzales rossonero che non sbaglia e fissa il risultato sul 2-4. L’attaccante sammaritano chiude la serata con una tripla doppia, avendo effettuato due goal, due assist e due pali (forzatura del gergo cestistico che Gerry Lieto mi perdonerà)e si conferma capocannoniere con 33 reti in campionato. Il Real S.Erasmo si mangia in un sol boccone due posizioni in classifica (Real Calvi Simaldone e Cus Avellino) ed esce momentaneamente dalla zona play-out con un finale al cardiopalma. Il bello è che questo è solo l’inizio (in campionato. In Coppa ci siamo abituati).
REAL CALVI SIMALDONE: Mangiacapra, Serino, Terracciano, Auricchio, Pisani, De Rosa, Pinto, Sparaneo, Passero, Catalano, Vicario, Tirelli. All. Vincenzo Zamparelli
REAL S.ERASMO: Viggiano, Aiezza, Scialla, Russo, Di Lella, Barbato, Sorbo, Castaldo, Cecere, Bucciero, Panniello, Asciore. All. Gerardo Lieto
RETI: Catalano 15’ (CS), Di Lella (RSE), Sorbo 48’ – 64’ (RSE), Panniello 50’ (RSE), Serino 53’ (CS)
ARBITRI: Vittorio Schettino di Salerno e Gerardo Elefante di Castellammare di Stabia
NOTE: Ammoniti: Mangiacapra, Serino, Catalano (CS), Di Lella, Barbato, Cecere (RSE). Espulsi: Cecere, Asciore (RSE). Spettatori: 100 circa