Come ogni anno, il 22-01-2012, la Scuola Vanvitelli apre le sue porte alle famiglie casertane per trascorrere tutti insieme ore liete tra manifestazioni artistiche, giochi sportivi, esperimenti scientifici ed incontri di lettura avventurosa e coinvolgente. Tutto ciò è magistralmente guidato dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Rosaria Prisco, donna di somma cultura, dinamica, sempre pronta a scendere in campo al fianco dei “miei ragazzi” come lei suole definire gli allievi della scuola Vanvitelli. Nell’espressione “miei ragazzi” c’è un coacervo di scuola Don Bosco, pensiero di Goleman e scuola all’avanguardia, pronta ad aprirsi all’innovazione, dove nulla è lasciato al caso, ma tutto è valutato scrupolosamente, nei più piccoli dettagli, sempre alla ricerca dell’attività migliore da far svolgere ai discenti per arricchirli del bene più prezioso che ogni persona desidera ricevere “il sapere”.
Il corpo docenti della Vanvitelli è composto da professori responsabili e preparati che lavorano in un clima di serenità e collaborazione, in perfetta sintonia attuando dinamiche educative e strategie specifiche per il singolo alunno. Particolare menzione deve essere rivolta alla prof.ssa Rocco Maria, valida collaboratrice della D.S., che sa unire dolcezza e professionalità, dimostrando entusiasmo nel realizzare i vari percorsi didattici, in parole povere è il prototipo dell’insegnante ideale “un eroe moderno”. La scuola Vanvitelli, fedele al suo illustre nome, porta avanti un ricco percorso scientifico,non solo per aver allestito laboratori ma per la costante collaborazione con il responsabile del Planetario di Caserta, con il prof. Smaldone della facoltà di fisica teorica dell’Università Federico II di Napoli e con i docenti della facoltà di chimica dell’Università La Sapienza di Roma; altro progetto di elevato valore formativo è quello di Cittadinanza e Costituzione che coinvolge ogni anno allievi, Associazioni no-profit casertane e il Comune, che in perfetta sinergia avvicinano gli alunni alla vita pubblica ed alle problematiche dei nostri giorni preparandoli a divenire cittadini consapevoli del domani. Altra attività basilare è quella artistico-musicale con laboratori specifici dove ogni ragazzo può manifestare la propria creatività, con linguaggi non verbali che catturano l’attenzione dei coetanei e degli adulti. La Dirigente Scolastica dà ampio spazio alle attività sportive che favoriscono la vita sociale e l’integrazione concreta dei discenti, infatti ogni alunno partecipando allo sport più congeniale per la sua persona diventa componente del grande gruppo Vanvitelli favorendo e contribuendo con il suo fare a creare una sempre maggiore coesione tra coetanei. Da vari anni la scuola Vanvitelli collabora con la società di pallavolo di Caserta “Volalto”, con il baseball “Falchi” e “Rennets”Caserta e il prossimo anno anche con le “Quattro Stelle” per il basket. La Vanvitelli è una scuola senza barriere di alcun genere, dove il benessere dell’allievo è la base su cui è costruito il POF, a conferma di ciò vi è uno scambio biunivoco tra esperti/terapisti della ASL di Caserta e la scuola in percorsi di comunicazione facilitata ed aumentativa così da far sentire ogni discente, anche il più fragile, come risorsa inestimabile e parte integrante della comunità-scuola. In questa struttura, sempre pronta ad accogliere attività formative a favore dei giovani, i Rennets stanno apprendendo le basi della cultura, le fondamenta su cui costruiranno la loro”identità”, è qui che hanno compreso il valore del “lavoro di Squadra” dove nessuno viene emarginato, ma se si attarda gli amici sono pronti a tendergli la mano e ad incitarlo a raggiungere il traguardo prefissato, con quello stesso spirito di solidarietà che fece dividere, sui passi alpini, la borraccia d’acqua tra Bartali e Coppi. Per immergersi in questa atmosfera intrisa di amicizia, rispetto per l’altro ed umiltà, i tre capisaldi della cultura dobbiamo partecipare il 22-01-12 dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17,30 alle 19,30 all’Open Day della scuola Vanvitelli del Parco Degli Aranci di Caserta(per svolgere varie attività e provare il fantastico gioco del baseball), potendo così assimilare per osmosi la magia che spinge dirigente, docenti, personale ATA, ma principalmente i discenti a crescere in nome del SAPERE.
Angela Maccauro