Prestazione da cancellare per la Otto Caserta che cede di schianto a Sassari. Tanti, troppi problemi per Sacripanti che ha registrato le orrende prove di Collins, Bell e Fletcher.
Collins 3: Primo tempo da mezzo passo indietro per il talento del Maryland. Zero punti e poco ritmo per il folletto bianconero e due falli pesanti. Il passo diventa effettivamente intero nel secondo chiuso con un solo punto e 0/9 dal campo.
Doornekamp 6: Il tiro dalla lunga distanza è sempre più una certezza. Solita sostanza ed energia quando si tratta di palle vaganti. Suo il canestro per aprire la ripresa, poi anche il canadese finisce nel marasma negativo della squadra.
Stipanovic 5: Spezza subito l’emozione con un canestro. Lotta, ma Sacripanti gli lascia pochi minuti nel primo tempo. Torna in campo con la solita verve, ma alla fine nemmeno il croato riesce a dare manforte a Smith nonostante i rimbalzi.
Fletcher 3: Esordisce con una schiacciata sbagliata, prova a riprendersi dalla lunetta, ma poi perde due palloni per 20’ inguardabili. Inguardabili anche i secondi venti minuti. Voleva vincere contro gli ex compagni, ma rimedia solo una brutta sconfitta.
 Smith 8: L’unico a salvarsi. L’unico a trovare energie mentali per restare nel match (11 al 20’). Alla fine se il match fosse stato Smith contro Sassari non sarebbe stato uno scempio. A conti fatti per lui 28 punti, 10 rimbalzi e 35 di valutazione.
Maresca 4: In attacco sbaglia tanto, ma almeno nelle proprie azioni ci mette energia e voglia di fare. Voglia che è andata via via scemando nel secondo tempo. Quando suona la sirena finale, l’esterno romano racimola solo 4 punti.
Cefarelli 6: Altra presenza nel massimo campionato italiano, per l’ala, di Terra di Lavoro. Oltre alle palle vaganti, il giovane della cantera bianconera, trova anche il tempo di segnare, per la terza volta in fila, almeno due punti
Marzaioli sv: Entra con tanti minuti sul cronometro rispetto al solito per i falli di Collins. Il giovane casertano, però, macchia la sua prestazione con quel layup sbagliato. Nel finale trova poco spazio, visto il campo punitivo per i titolari.
Bell 3: Un fantasma. Non riesce a prendere in mano la situazione sia con, che senza Andre Collins (0/6 e una persa nel primo tempo). Da fantasma a spettatore non pagante, per un giocatore che deve trovare la sua identitĂ quanto prima.
Righetti ne: Altro giro altra corsa, altra partita altra presenza solo per onor di firma per l’ala riminese, che ancora una volta deve marcare visita. Il recupero del ginocchio infortunato è in corso d’opera, ma lo staff tecnico non vuole assolutamente rischiare.
Sacripanti sv: Senza voto per un motivo molto semplice. Con una squadra che non risponde a nessun tipo di indicazione è davvero molto difficile trovare una soluzione decente. Le prova tutte, anche non parlare durante un timeout.
Sassari 7: Una macchina al limite della perfezione. Gli isolani iniziano giocando il proprio basket, ma possesso dopo possesso mostra cinismo e grinta nell’approfittare di ogni singolo sbaglio dei bianconeri (56% da due e 38% da tre).