La maledizione di Piazzale Segni resta. Ancora una volta la Juvecaserta esce, con le ossa rotte, dalla sfida contro la Dinamo. Una partita durata, la bellezza di 15′: tanti sono bastati ai sardi per prendere il largo e demolire i casertani che, nel primo tempo, si sono resi protagonisti di un ‘tiro al piccione’ di indelebile memoria. La Juve, ancora una volta, ha fatto a meno di Alex Righetti (alla quarta partita saltata consecutiva, ma dovrebbe farcela per sabato contro Treviso) ma aveva cinque irriducibili tifosi al seguito. Ragazzi che avrebbero meritato di vedere ben altra prestazione. Ma d’altronde quando Smith, da solo, produce il 50% dei punti di squadra e la coppia Collins-Bell fa 1, c’è poco da fare. Finisce qui il girone d’andata, comunque, positivo della banda di Sacripanti che, comunque, incassata la sesta sconfitta nelle ultime otto uscite.
PRIMO PERIODO
Prima del match viene osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia all’isola del Giglio. Caserta inizia male e prende 6 punti filati dai cugini Diener (4 per Travis) ma ha subito un contributo da Smith. Peccato che Collins, in neanche 4′, ha due falli che lo obbligano ad uscire ma la Juve passa in vantaggio (8:9 coi liberi di Fletcher). Entra Vanuzzo, uno che quando vede il bianconero diventa Garnett, e si presenta con un bel jump mentre Fletcher compie due ‘passi’ in un soffio. La tripla di Plisnic (9) regala il 17:9 al 6′ agli isolani. E, poi, ancora una bomba, stavolta di Drake Diener per il +9 sassarese a cui si aggiunge il secondo fallo di Doornekamp. Sacripanti passa a zona 2/3 e via, ancora, un missile stavolta di Hosley (23:11). Troppi errori ai liberi non permettono a Caserta si riavvicinarsi, concretamente, alla Dinamo. Per fortuna si abbassano le percentuali isolane mentre Sacripanti lancia nella mischia il giovane Marzaioli. La difesa bianconera è un colabrodo, Bell è impalpabile ed alla prima sirena è 26:16 col clamoroso errore di Marzaioli, da solo, sulla sirena.
SECONDO PERIODO
I coach svuotano le panchine e quella isolana va meglio soprattutto con l’ex Pinton ed un Metreveli qualitativamente positivo (32:18 al 13′). Bell va in panchina dopo non aver dato niente alla causa, dentro nuovamente Collins ma il solo Stipanovic tiene botta (anche se sbaglia tanto ai liberi 0/4 e 3/8 totale di squadra). La Dinamo vola sul +19 con la bomba di Sacchetti (16/25 al tiro per i sardi) mentre Caserta produce 18 punti con un un tremendo 7/22 al tiro in 15′. E’ un massacro e viene lanciato sul parquet anche Cefarelli; la Otto non segna mai, neanche se ci fosse una vasca da bagno entrerebbe un tiro. Si sprofonda sul -21 al 18′ (18 punti realizzati) con un break di 11:0 aperto mentre Bell è a 0/4 nel tiro pesante. Non c’è storia, alla pausa lunga è 41:20 con la Juvecaserta che produce i seguenti numeri: 6/18 da 2, 1/12 da 3, 5/12 ai liberi, 10 perse, 52:9 di valutazione. Non c’è che dire: memorabili numeri. L’unico a lottare è Doornekamp, Smith fa qualcosa in attacco ma in difesa è frastornato, gli altri? Meglio stendere un velo.
TERZO PERIODO
La Juve comincia da dove aveva finito, ovvero perdendo palloni in modo imbarazzante, non difendendo nulla (splendida schiacciata rovesciata di Hosley) facendosi spazzare via dalla Dinamo che arriva 10″ prima su tutti i palloni. Al 24′ è 47:24, ma di cosa vogliamo parlare? Dalla bastonata non si salva nessuno. All’ultimo ‘stop and go’ è 59:38 (20 punti di Smith e 18 di tutti gli altri!!!) e da ricordare c’è solo il bel jump di Cefarelli.
QUARTO PERIODO
Per fortuna i 10′ finali passano rapidamente. La via crucis è finita e questi sono i numeri finali prodotti dai bianconeri al Pala Serradimigni: 17/41 da 2, 4/24 da 3, 10/18 ai liberi, 17 perse, 89:49 di valutazione. Con Smith che ne ha realizzati 28. 28 lui, 28 tutti gli altri. Una vera amarezza di partita.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI – OTTO CASERTA 74-56
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli 6, Binetti, Hosley 10, Devecchi 5, T.Diener 6, Sacchetti 3, Plisnic 12, D.Diener 9, Vanuzzo 9, Pinton 7, Easly 7. All. Sacchetti.
OTTO CASERTA: Collins 1, Rianna ne, Bell, Righetti ne, Smith 28, Stipanovic 6, Fletcher 4, Cefarelli 2, Marzaioli, Maresca 4, Doornekamp 11, Di Monaco ne. All. Sacripanti.
ARBITRI: Taurino, Duranti, Quacci.
PARZIALI: 26-16, 41-20, 59-38