La tappa numero 21 del viaggio di Colore e Calore è ancora al Palamaggiò per un turno infrasettimanale per gli amanti veri della Juvecaserta. Gente che ha sfidato l’orario lavorativo, le quattro sconfitte consecutive ed anche quel pizzico d’amarezza pur di essere ancora al fianco della truppa di Sacripanti. Certo il Palamaggiò non è più quel campo infuocato meritevole di una simile partita ma comunque 3493 spettatori per 19.599 euro di incasso sono dati da non leggere in maniera distruttiva. Il mercoledì sera del Palamaggiò si accende con il passare dei minuti davanti agli occhi felici anche dell’ex presidente Rosario Caputo che ha fatto ritorno al palazzo ed ha incitato la squadra fino alla fine lasciandosi andare a tanti sorrisi ed abbracci al suono della sirena conclusiva. Davanti anche al duo Spinetti-Magoni ed alcuni componenti degli Avion Travel, felici di aver portato fortuna ad una Juve che doveva assolutamente vincere e l’ha fatto presa per mano da Collins che, dopo domenica, era stato anche ‘attaccato’ sulla sua pagina Facebook da un tifoso casertano. A fine gare Andre l’ha voluto, anche, pubblicamente ringraziare per avergli dato una carica maggiore. Batte forte il cuore anche della curva Ancilotto che, prima della palla a due, ha esibito questo striscione: “Con la rabbia nel cuore, la notte addà passà. Il diavolo non si arrende, noi siamo ancora qua”. Insomma la notte è passata, adesso bisogna solo continuare a macinare punti e, casomai, sperare che le presenze aumentino. Va detto, però, della nuova triste e vergognosa pagina del Palamaggiò che, dopo il blackout generale avvenuto domenica contro Montegranaro, contro Biella ha servito addirittura una doppietta. Ora il problema reale non lo sapremo mai, ma visto da fuori è inammissibile continuare ad assistere a questi spettacoli degni del campionato UISP, al massimo. A margine, anche quest’anno niente Final Eight di Coppa Italia dal momento che, qualsiasi siano i risultati di domenica, non c’è possibilità di vedere la Juvecaserta nella kermesse del Pala Isozaki. Non era un obiettivo stagionale ma, indubbiamente, tutti c’avevano sperato. Tabù Torino, ancora una volta.
Chiosa finale dedicata al malcapitato ultras degli Eagles canturini che si è fatto un volo di tre metri al Pala Rossini di Ancona subito dopo la fine del match tra Montegranaro e la sua Cantù. Si era temuto il peggio in un primo caso, ma per fortuna il ragazzo non sembra correre pericoli gravi. Certamente un sospiro di sollievo perchè, aldila di ogni rivalità, sono episodi che dispiace vivere. Oltre i colori delle maglie, oltre le ataviche divergenze, un tifoso avversario merita sempre rispetto.