Juve senza via d’uscita, deve sconfiggere Biella



Sacripanti coach della Juve

Invertire la rotta e tornare a sorridere anche se l’emergenza è senza fine. La Juvecaserta ritorna in campo, questa sera al Palamaggiò, per affrontare il delicato match contro Biella, compagine tosta e forte ma reduce, anch’essa, da quattro stop consecutivi. La voglia è tanta di dimenticare il passato, ma bisogna fare i conti con la solita infermeria piena. L’ultima visita è quella di Maresca uscito malconcio da un colpo preso da Nicevic domenica. Ma, per sapere meglio come sta fisicamente la squadra, è il caso di servire l’assist a coach Sacripanti: «Maresca non sta benissimo, ma ce la fa – ribatte Sacripanti -. Righetti? Ha ripreso ma si decide solo nella rifinitura. Al momento posso solo dire che il liquido non c’è nel ginocchio ma veramente decideremo solo all’ultimo secondo».
E mentalmente come state? Le quattro sconfitte in fila hanno scalfito qualche certezza?
«I ragazzi hanno lavorato bene, anche se siamo ancora in emergenza. La squadra c’è nonostante le sconfitte. Abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare anche senza Righetti che per noi è fondamentale e con Collins che vive un periodo difficile».
Domenica, dopo la sconfitta interna contro Montegranaro, si sono ascoltati dei fischi (isolati, ma comunque da menzionare). E’ dispiaciuto?
«I tifosi che pagano il biglietto possono decidere se applaudire o fischiare la squadra, non sta a me dire cosa sia giusto e cosa no. Posso solo dire che non ci siamo illusi di essere diventati dei fenomeni quando abbiamo vinto con Siena, Roma e Milano, ne ci demoralizziamo ora che viviamo un periodo duro. Non siamo da fascia alta, il nostro campionato è questo e siamo pronti a combattere. Oggettivamente ci sono degli alibi, ma non ci deprimiamo. Dobbiamo raggiungere, quanto prima, quota 24 per stare sicuri di aver centrato la salvezza».
E sul cammino trovate Biella che, come caserta, è reduce da quattro sconfitte consecutive quindi è motivata ad invertire il trend…
«C’è molta comunanza tra noi e loro – ribatte Sacripanti -. Entrambi abbiamo avuto un inizio pazzesco ed ora abbiamo una striscia di quattro sconfitte consecutive. Sia noi che loro, però, abbiamo dimostrato di poterle vincere; se avessi un 3 su 4, nelle ultime uscite, non sarebbe stato scandaloso. Biella ha un gioco perimetrale molto spiccato ma lunghi esperti e quel mix tra gioventù ed esperienza veramente necessario. Ci sono molte similitudini, dunque. Le situazioni tattiche sono chiare: sappiamo di doverci far trovare pronti sul loro pick ‘n roll laterale prima di tutto».
Attenzione anche a Jurak che, nelle ultime uscite contro Caserta, qualche ‘ferito’ l’ha lasciato lungo il percorso. Oggi toccherà ad Andre Smith riuscire a mantenere i nervi saldi contro un giocatore che vive di situazioni sempre al limite. E’ una partita talmente delicata che bisogna mantenere, sempre, la testa nel match ed evitare quei paurosi blackout che, fin qui, hanno contraddistinto il cammino bianconero. Un match da vivere in apnea, come sempre.




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