Ad una settimana dalla semifinale di andata di Coppa Italia tra Gladiator –Savoia, ancora strascichi di tensione del post gara. Protagonista fuori dal campo suo malgrado il playmaker nerazzurro Aniello Vitiello, torrese doc, che tiene a precisare quanto segue: “Faccio queste dichiarazioni perché essendo di Torre Annunziata mi capita di parlare con amici e tifosi del Savoia che mi dicono che io avrei insultato Torre Annunziata, il Savoia e i loro tifosi con una frase offensiva. Voglio subito chiarire questo punto dicendo che io non mi sarei mai permesso di offendere queste tre componenti che fanno parte della mia vita essendo di Torre Annunziata. Queste dichiarazioni nascono da parte mia soprattutto per chiarire verso il popolo torrese e i suoi tifosi che se c’è stato un diverbio, c’è stato con una persona che era presente nel settore ospite del Savoia che io ammetto di aver risposto dopo che per tutto il secondo tempo ha offeso sul piano personale colpendo soprattutto la mia famiglia, nello specifico mio padre e mia madre. Ho risposto a lui personalmente, ribadisco solo a lui, mai citato la tifoseria e la città di Torre, anche perché avrei offeso i miei amici e parenti che sono tifosissimi del Savoia. Le persone rimangono sorprese del fatto perché conoscendomi sanno che non mi sarei mai permesso. Queste dichiarazioni le ho fatte in questo momento e non nella settimana della partita perché dopo qualcuno poteva pensare di cautelarmi su qualcosa, invece a me premeva chiarire questo fatto subito, solo ed esclusivamente per le persone citate, cioè i torresi e il suo popolo che ne segue la squadra”.