Splendida prestazione del Cus Caserta che si impone a Casagiove con il risultato di 3 a 0 al termine di una partita quasi perfetta condotta sin dalle prime battute. Quintetto casertano con Piccirillo, Duranti, Servodidio, Ventimiglia e Borrelli con il capitano che ritorna nello starting five dopo tante partite in cui aveva lasciato questo onore al più giovane Cardillo.
E il capitano ricambia andando a segno dopo soli 28 secondi con la decisiva complicità di un difensore casagiovese che, nel tentativo di anticipare Ventimiglia sul suo colpo di tacco, spiazza il proprio portiere. Il copione della partita è scontato: il Cus corre a mille, il Casagiove gioca più compassato facendo girare la palla grazie ai vari Sellitto, Portente e Petriccione tentando di colpire con azioni più ragionate. I due portieri non lasciano però passare nulla e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio col minimo scarto. La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo con il Casagiove che tiene palla e il Cus che ogni volta che la riconquista sfiora il goal con azioni di rimessa. La rete della tranquillità arriva su schema di punizione: Servodidio serve Borrelli eludendo il piazzamento di barriera e portiere ed Alessio non sbaglia. Il Casagiove non ci sta e mette sotto pressione la difesa ospite con Petriccione che sfiora il goal in varie circostanze ma un monumentale Piccirillo gli evita la gioia. E’ il Cus ad andare di nuovo a segno al termine di una splendida azione corale finalizzata da Servodidio che scarta anche il portiere e mette il punto alla partita. A fine gara abbiamo sentito l’eterno Francesco Duranti. ” Quest’anno sto giocando poco perchè il mio compito è aiutare i ragazzi a crescere in questa stagione che tutti sanno essere molto difficile per noi; durante le feste però mi sono allenato bene così come tutta la squadra ed oggi i risultati si sono visti; ho sempre corso per 4 ma quest’anno fortuntamente sono circondato da compagni stupendi che lavorano tantissimo. Anche se ho lasciato la fascia di capitano a Sergio Servodidio sono fiero di essere il capitano morale di questa squadra: durante le feste natalizie abbiamo fatto ben 10 giorni di richiamo atletico, spia del fatto che il gruppo è fantastico e pur non percependo un euro ha un senso del lavoro e del dovere fuori dal comune. Speriamo di recuperare al più presto Ciro della Corte e Tommaso Carozza e di raggiungere al più presto la salvezza”
E il capitano ricambia andando a segno dopo soli 28 secondi con la decisiva complicità di un difensore casagiovese che, nel tentativo di anticipare Ventimiglia sul suo colpo di tacco, spiazza il proprio portiere. Il copione della partita è scontato: il Cus corre a mille, il Casagiove gioca più compassato facendo girare la palla grazie ai vari Sellitto, Portente e Petriccione tentando di colpire con azioni più ragionate. I due portieri non lasciano però passare nulla e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio col minimo scarto. La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo con il Casagiove che tiene palla e il Cus che ogni volta che la riconquista sfiora il goal con azioni di rimessa. La rete della tranquillità arriva su schema di punizione: Servodidio serve Borrelli eludendo il piazzamento di barriera e portiere ed Alessio non sbaglia. Il Casagiove non ci sta e mette sotto pressione la difesa ospite con Petriccione che sfiora il goal in varie circostanze ma un monumentale Piccirillo gli evita la gioia. E’ il Cus ad andare di nuovo a segno al termine di una splendida azione corale finalizzata da Servodidio che scarta anche il portiere e mette il punto alla partita. A fine gara abbiamo sentito l’eterno Francesco Duranti. ” Quest’anno sto giocando poco perchè il mio compito è aiutare i ragazzi a crescere in questa stagione che tutti sanno essere molto difficile per noi; durante le feste però mi sono allenato bene così come tutta la squadra ed oggi i risultati si sono visti; ho sempre corso per 4 ma quest’anno fortuntamente sono circondato da compagni stupendi che lavorano tantissimo. Anche se ho lasciato la fascia di capitano a Sergio Servodidio sono fiero di essere il capitano morale di questa squadra: durante le feste natalizie abbiamo fatto ben 10 giorni di richiamo atletico, spia del fatto che il gruppo è fantastico e pur non percependo un euro ha un senso del lavoro e del dovere fuori dal comune. Speriamo di recuperare al più presto Ciro della Corte e Tommaso Carozza e di raggiungere al più presto la salvezza”