Ancora tutto fermo per una settimana, ancora tutto fermo prima che il campionato di Serie B femminile possa riscendere in campo dopo la lunga pausa per le festività natalizie e giocare la sua ultima giornata del girone di andata. L’undicesima tornata per poi girare attorno alla boa e tornare indietro sperando che il cammino di ritorno sia meglio di quello effettuato fino a questo momento. Potrebbe essere questo l’imperativo del Gymnasium che con ancora una giornata da giocare sul calendario per considerare definitivamente chiusa la prima parte di questa stagione, si ritrova nella parte bassa della classifica con soli sei punti in cascina ed una crescita ancora da completare. Insomma un girone di ritorno che può essere considerato come una sorta di scuola in campo. Dieci partite che sono servite a giovani giocatrici a capire meglio il livello di questo campionato. Ma quando tutto è fermo è tempo di giudizi, è tempo di bilanci e quello in casa biancoblù non può non essere fatto da chi in panchina guida la truppa di Terra di Lavoro: Massimiliano Palmisani.
«Dal punto di vista personale – esordisce l’ex assistente in panchina di Massimo Riga ai tempi della Maddaloni Europea e non solo – penso che sia stata una bella esperienza lavorare ogni giorno con un gruppo molto giovane che affrontava per la prima volta un campionato di serie B. Giorno dopo giorno, quindi, mi sono reso conto ancora di più che un coach non deve dare mai niente per scontato».
Pensando a quanto avevi in mente sia tatticamente che dal punto di vista della crescita, quello che hai visto nel 2011 è quello che ti aspettavi oppure ad inizio della corsa ti aspettavi qualcosa di diverso?
«Parlare di tattica con un gruppo praticamente under 19 è una parola troppo grossa. Avrei voluto fare qualcosa in più, ma è evidente che è meglio fare cose semplici e più redditizie che fare cose più tattiche, ma complicate per un gruppo di giovani di talento. Nonostante tutto le poche cose che sono riuscito ad inserire, le ragazze sono riuscite a recepirle e quindi posso essere molto contento della loro capacità di voler crescere. Vi sono state delle imprese mancate ma abbiamo vinto le partite che dovevamo vincere e quindi è giusta la nostra posizione in classifica».
Cosa di positivo ti porti dentro da questa prima parte di stagione e quindi del 2011 sportivo?
«Porto con me la rimonta nella partita contro Maddaloni. Dopo essere arrivate sotto di 25 ed andare a giocarsi la partita nell’ultimo minuto mi ha ripagato di tante delusioni
Cosa di negativo?
«L’ultima sconfitta contro il Family mi è pesata molto per tanti motivi».
Chi ti ha sorpreso di più fino a questo momento delle tue ragazze?
«Posso dire che tutte mi hanno sorpreso per la loro capacità, in tante occasioni, di giocare alla pari con giocatrici più esperte e più blasonate ed esperte di loro».
Ormai manca una settimana alla ripresa delle operazioni. All’orizzonte c’è Castellammare di Stabia, che partita ti aspetti?
«Castellammare è tra le squadre più quotate di questo girone anche se non ha vinto le partite che contavano e quindi sarà una partita difficile, ma spero in una bella prestazione delle mie ragazze».
Quale l’obiettivo di questo 2012?
«L’obiettivo resta sempre quello di far fare esperienza a queste ragazze e di continuare a farle lavorare nel miglior modo possibile e quindi se confermiamo quanto di buono abbiamo già fatto sarà fondamentale per non perdere posizioni ulteriormente».