La Pall. Senise vince la prima semifinale, e stacca il primo pass per la finalissima della Coppa di Lega, avendo la meglio di un coriaceo Scafati, che ha onorato al meglio la propria partecipazione. Primo quarto segnato dall’equilibrio totale (al 5’ di gioco il punteggio era di 10-11), con le due compagini che si sono affrontate davvero a viso aperto. Se lo Scafati ha sfruttato al meglio la verve di Catapano, impiegato anche in cabina di regia, e la potenza di Malpede; il Senise ha lasciato che gli avversari facessero il gioco, rispondendo colpo su colpo soprattutto con tiri da lontano. L’equilibrio ha fatto sì che il punteggio fosse di 22-19 alla fine del primo quarto.
Il secondo periodo di gioco ha visto partire forte i lucani, che hanno anche raggiunto le sette lunghezze di vantaggio grazie a Kos, ispirato dalla lunga distanza. Ancora uno straordinario Malpede, però, ha permesso ai suoi di avere seconde e addirittura terze opportunità di tiro, visto che nell’area pittura ha fatto ferro e fuoco contro i lunghi avversari. Grazie a ciò, al 15’ il punteggio recitava 28-25 per il Senise. La fuga dei potentini, però, era oramai iniziata, e grazie a vari recuperi difensivi ma soprattutto la presa di posizione in post basso di Gonzalez, che più volte è riuscito, spalle a canestro, a realizzare appoggiando al tabellone, il Senise ha terminato il primo tempo in vantaggio sul 41-32.
Al rientro dagli spogliatoi, il leit motiv non è cambiato, e grazie ad un micidiale Kos, che ha trasformato in punti le assist dei compagni, al 25’ i lucani sono arrivati sulla doppia cifra di vantaggio (50-39). Lo Scafati però, non si è arreso, mandando in campo l’acciaccato Di Lauro, cercando fino all’ultimo di recuperare il match, che ha visto però concludere la terza frazione, seppur con un Sicignano attivo, con il Senise che conduceva per 60-41.
Nell’ultima frazione di gioco entrambe le squadre hanno un po’ tirato i remi in barca. Nonostante ciò, si sono potute ammirare delle azioni di buon fatturato, soprattutto perché in campo c’erano dei giocatori di qualità, che hanno velocizzato parecchio il gioco e offerto, di contrappasso, uno spettacolo gradevole.
Pall. Senise- Pro Loco Scafati 74- 59
Parziali: 22- 19; 41- 32; 60- 41.
Senise: Pennella, Sassano, Lo Tufo 5, Marchese 7, Gonzalez 14, Palazzo 13, Kos 23, Gazzaneo, Ragazzo, Femminini 12, All. Festa.
Scafati: Di Lauro 2, Ranieri 5, Daviducci 3, Esposito, Cirillo G., Malpede 22, Catapano P. 10, Guida n.e., Vaccaro, Tredici 5, Sicignano 10, Pagano 2, All. Monteleone.
Arbitri: Francesco Olivieri di Ercolano (NA) e Domenico Vallario di Napoli (NA).
La Cover Royal Bingo Maddaloni vince la seconda semifinale della Coppa di Lega, e accede meritatamente alla finalissima, che si disputerà oggi alle ore 18.00, dinanzi al suo pubblico. A farne le spese è stato l’Al Delfino Mugnano, dopo aver retto per i primi 20’, è praticamente crollato nel secondo tempo.
C’ha pensato Antonio Bove, su un lungo passaggio di Visnjic, a rompere il ghiaccio. Lo stesso bosniaco poi, ha infilato un suo personale break di 7-2 che ha lanciato i maddalonesi sull’11-3 al 5’. Il Mugnano però, ha stretto i denti ed ha tenuto testa ai più quotati avversari, chiudendo i primi 10’ di gioco sotto di tre lunghezze (13-10).
Ad un primo quarto in cui le due formazioni si sono in pratica annullate a vicenda, nel secondo si è apprezzato un bel gioco, seppur gli errori abbondavano sia da una parte che dall’altra, come nell’occasione del passaggio sbagliato da Massimo Del Prete, che poi è riuscito a recuperare il pallone e segnare la bomba del 20-15 sulla sirena dei 24”. Da realizzatore, poi, Del Prete è tornato a fare ciò che gli riesce meglio, ovvero dispensare assist, prima per il piazzato di Davide Ferrante e poi in scarico sotto le plance per Njegos Visnjic (26-19). Il Mugnano, comunque, ancora una volta non si è piegato e con Filippi al 15’ faceva registrare il punteggio di 27-23. C’ha pensato capitan Nino Garofalo a togliere le castagne dal fuoco, siglando due canestri dalla media distanza. Ma il capolavoro è arrivato ancora una volta da Visnjic, che ha recuperato il pallone in difesa gettandosi a terra, e utilizzando Ferrante come appoggio, si è lanciato in contropiede per il 32-23.
Al rientro dagli spogliatoi, il Maddaloni c’ha messo davvero poco a prendere il largo, sempre sulle accelerazioni di Njegos Visnjic, che prima dalla lunetta, poi a rimbalzo offensivo, e infine in contropiede con schiacciata finale, ha portato la Cover sul 51-34. Il Mugnano ha ancora una volta provato a rientrare in gara, mettendoci tanta buona volontà, ma in veloce successione Bove in sospensione, Garofalo dall’angolo e Chiavazzo in contropiede hanno fatto chiudere la terza frazione sul punteggio di 60-40.
Nell’ultimo periodo di gioco Francesco Chiavazzo ha iniziato a bombardare il canestro avversario, ma sono bastati circa 2’30”, poco dopo il 35’, per aggiudicarsi game, set and match. Prima Garofalo sull’alley-oop di Ferrante, poi Chiavazzo servito in campo aperto prima da Visnjic con palla schiacciata a terra, e poi da Ferrante con passaggio dietro la schiena, poi un gancione di Rusciano, e infine la bomba di Ferrante servito da Visnjic per un gioco dentro-fuori, hanno mandato in visibilio il pubblico maddalonese, che man mano che tali azioni si susseguivano, incitavano con tanto di boati, spellandosi le mani. Un parziale di 17-0 che ha praticamente spezzato le gambe agli avversari, mandando in archivio la quindicesima vittoria, su altrettante partite ufficiali fin qui disputate.
Cover Royal Bingo Maddaloni- Al Delfino Mugnano 85- 47
Parziali: 13- 10; 37- 26; 60- 40.
Maddaloni: Bove D., Del Prete 7, Di Somma, Bove A. 4, Visnjic 27, Di Lorenzo D., Carangelo, Garofalo 9, Rusciano 11, Chiavazzo 16, D’Isep, Ferrante 11, All. Castaldo, Ass. All. Oliva, Ass. All. Dandolo.
Mugnano: Nastri, Fiore 9, Izzo 6, Pascarelli n.e., Ariante n.e., Greco, Di Donna 2, Mele 16, Tavassi, Biondi, Palma 5, Filippi 9, All. Olivi.
Arbitri: Francesco Bisesto di Telese Terme (BN) e Vittorio Cappelluzzo di Benevento (BN).