Derby intenso, la Virtus Carano ferma il Gladiator sull’1-1

Lo spettacolo vince nel caloroso derby tra la Virtus Carano ed il Gladiator, big match della prima giornata di ritorno del girone A di Eccellenza. Il folto pubblico presente al “Comunale” di Cellole ha assistito ad un’autentica lotta alla pari tra le due compagini che si sono date battaglia con grande classe ed alla fine hanno concluso la partita sull’ 1-1, punteggio reso meno ampio dalla bravura dei due portieri in campo. Complice i pessimi ricordi di Coppa Italia, l’allenatore locale Cosimo De Feo propone un 4-4-2 più compatto con i due mediani Della Femina e Gelotto che hanno il compito di proteggere la propria retroguardia. Nelle fila ospiti Bizzarro è il grande assente della gara, per l’esterno offensivo nerazzurro partenza dalla panchina. Rima e Criscuolo non sono al meglio ma il tecnico Macera non ha alcuna esitazione inserendoli nel 4-3-2-1. La pausa natalizia sembra giovare alla Virtus Carano del patron Emilio Di Tommaso che sblocca il parziale dopo cinque minuti. Sulla trequarti centrale Galdi effettua un lancio con il contagiri per Grezio che stoppa e da attaccante rapace mette alle spalle di Iafullo il goal del vantaggio. Il Gladiator del presidente Lazzaro Luce non ci sta e replica immediatamente. Rima scocca un pallone delizioso per Guadagnuolo che tenta il pallonetto ma Merola si esibisce in un gran colpo di reni e mette in angolo (8’). Il portiere locale si ripete sbarrando la strada alla conclusione di Russo (21’), mentre Grezio non arriva per un soffio sull’assist di Ferraioli (24’). Al 26’ i nerazzurri rimettono il punteggio sui canali giusti andando in rete con il bomber Giulio Russo che capitalizza un cross di Guadagnulo e deposita in rete la palla dell’1-1. Poco dopo il trainer ospite è costretto a sostituire per problemi fisici Rima con Bizzarro che si posiziona come esterno sinistro mentre Guadagnuolo si sposta sulla destra (30’). Però, sul finire del primo tempo, ad avere la grande occasione è l’aurunco Correale che sviluppa la propria avanzata in fase offensiva e spreca l’invito di un irrefrenabile Ferraioli (41’). Negli spogliatoi anche Bizzarro alza bandiera bianca e Macera inserisce Bonavolontà. Come nei primi 45 minuti, entrambe le squadre entrano in campo con particolare verve e creano una ghiotta occasione per parte nell’arco di tre minuti. Al 47’ il capitano nerazzurro Martone lavora un buon pallone in area e calcia trovando l’ottima risposta di uno strepitoso Merola. Passano trenta secondi e Galdi effettua un passaggio filtrante per Ferraioli che, privo di marcatura, piazza nell’angolino la palla, Iafullo si distende e con l’estensione delle dita devia in corner. La partita è vibrante e le due formazioni non si risparmiano. Al 56’ Merola svirgola il rinvio e per poco non ne approfitta Guadagnuolo che non riesce a concludere immediatamente. Al 63’ Grezio affonda sull’out di destra e pennella al centro per l’accorrente Gelotto che, memore del goal-vittoria dell’andata, fiuta il bis con un bolide che si stampa sulla traversa e ritorna in campo. Macera vede nubi all’orizzonte e decide l’ingresso in campo di un altro centrale difensivo, Marco Caiazza, con l’intento di non rischiare troppo in difesa (67’). Nonostante ciò, la Virtus Carano sfiora ancora una volta la rete al 78’. Della Femina pesca Grezio che si libera di Caiazza ed, entrato in area, cade a contatto con il portiere sammaritano Iafullo; l’arbitro lascia proseguire e Ferraioli esegue un pallonetto delicato che Noviello salva di testa in angolo mantenendo intatto il risultato sull’1-1.