La trasferta di Torre del Greco è un match fondamentale per il Real S.Erasmo. Oggi pomeriggio alle 15 i rossoneri del presidente Galluccio torneranno a calcare il parquet del “Palazzetto dello Sport” di Torre del Greco, a distanza di sette mesi dalla finalissima dei play-off promozione dello scorso anno che proiettò il team sammaritano in serie C1 ai danni di una sorpresa Turris Octava. Anche quella di oggi può essere considerata una sorta di finale dai ragazzi di mister Lieto che hanno bisogno dei tre punti per tornare a respirare dopo aver chiuso l’anno con due sconfitte disastrose. Il laterale sammaritano, ex Gladiator e Telese, Marcello Scialla analizza il momento di certo non esaltante e punta a cambiare le sorti della stagione rossonera: “ Sicuramente dobbiamo dare una piccola svolta e per questo motivo oggi dobbiamo andare a vincere. In settimana c’è stata una strigliata da parte dello staff societario che ci vuole ricompattare con l’intento di ritrovare in rosa la determinazione e la concentrazione giusta. La società ci ha incentivati a fare meglio e non possiamo deluderla, a Torre del Greco dobbiamo dare un ulteriore prova della nostra forza. Mi dispiace che la dirigenza abbia allontanato Giovanni Capitelli, amico che conosco da quando avevo 10 anni. E’ stata dura per tutti comprendere questa notizia ma è la società che decide e rispetto la scelta”. Le due sconfitte che hanno accompagnato la fine del 2011 hanno riportato la squadra nella zona play-out, Scialla è sicuro che il Real S.Erasmo si salverà: “La sconfitta in casa con la Virtus Flegrea ci poteva stare poiché loro sono una buona squadra; da dimenticare è invece la gara di Nocera dove avevamo il compito di non perdere. Comunque siamo sereni, non è facile ripartire ma ora pensiamo alla Turris prima di tutto. Loro sono negli ultimi posti e vogliono fare dei punti per risalire la china. Neanche tre giorni dopo ci aspetta una nuova trasferta a Casavatore, campo le cui minute dimensioni possono impensierire tutte le avversarie. Penso che entrambi i campi siano alla nostra portata, poiché sono dell’opinione che se scendiamo con la mentalità giusta possiamo giocarcela con chiunque. Siamo una buona squadra e faremo di tutto per conquistare la salvezza”.