Per il Gladiator quello che sta andando via sarà un 2011 da ricordare, ma i tifosi, visti i presupposti, sperano in un 2012 da incorniciare. L’anno che sta per andare via è stato di alti e bassi. Si è conclusa la stagione 2010/2011 con una salvezza raggiunta all’ultima giornata. L’estate è stata di quelle bollenti, infatti si è passati dalla stalle alle stelle, con l’arrivo del nuovo patron Lazzaro Luce, che dopo una lunga trattativa, ha rilevato la squadra dallo storico presidente nerazzurro Alfonso Salzillo, nei cuori di tutti i supporters, visto che nei suoi 11 anni di presidenza ha portato il Gladiator in C2. L’arrivo della nuova dirigenza ha prodotto un grande effetto positivo sulla città, che è ritornata di nuovo in massa allo stadio e a sperare nella Lega Pro. Le premesse certamente non hanno tradito, infatti il presidente Luce ha dichiarato di voler vincere il campionato, la Coppa Italia regionale e quella nazionale ed ha subito rapito i cuori del tifo. Le promesse fatte in conferenza stampa non sono state “chiacchiere da bar”, infatti il Gladiator è in piena lotta per la vittoria del campionato e aprirà il nuovo anno con la semifinale di Coppa Italia. Il 2012 potrà essere un anno importante per i colori sammaritani, infatti con tutti gli scongiuri del caso, il Gladiator potrebbe vincere la sua prima Coppa Italia nella sua longeva storia, e ritrovarsi attraverso la vittoria del campionato in serie D. In questo anno che sta per lasciarci i nerazzurri hanno collezionato 17 vittorie, 6 sconfitte e 7 pareggi in campionato. Nella stagione in corso il bomber indiscusso è stato certamente Giulio Russo, che ha realizzato 24 reti, di cui 17 in campionato. Il 4 gennaio il Gladiator apre il nuovo anno al “Piccirillo” per l’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Savoia, mentre il 8 gennaio affronterà a “Cellole” il Carano per la prima giornata del girone di ritorno.