Impegno di Coppa per la Volalto Caserta

Ultimi impegno agonistico per la Volalto prima delle festività natalizie. Domani sera sul legno del Palasport di Viale Medaglie d’Oro le rosanero ospitano la New Volley Gricignano, retour match di Coppa Italia. Anche se la qualificazione pare compromessa dopo il 3-0 dell’andata, nulla vieta alle casertane di provare  a fare lo sgambetto alle forti cugine. E’ un derby, e anche se di Coppa, certamente non sarà una gara snobbata dalle due formazioni. Dopo il bel successo contro il Dannunziana Pescara si respira un aria nuova in casa Volalto. Monfreda sta apportando alcuni correttivi tecnici al gioco della squadra. C’è una maggiore distribuzione dei punti, a turno tutte diventano pericolose. Il peso offensivo non ricade più solo su Boteva e Fattaccio, ma anche sulle varie Paioletti, Gagliardi, Armonia, Cerullo. Insomma, sembra che il brutto tempo sia passato e che in campionato da qui a fine stagione si potrà ammirare un’altra Volalto. “Assolutamente si – afferma Sabina Cerullo – abbiamo fame di vittorie. Sappiamo che possiamo dare di più, lavoriamo in palestra per riuscirci. Con Gricignano non sarà facile, ma vogliamo provarci egualmente. Loro sono un ottima squadra ed il fatto che ci hanno già battuto in campionato e Coppa non le renderà meno determinate. Noi vogliamo vendicare le due sconfitte , venderemo cara la pelle”. Prima battuta alle ore 20:30. Ora il campionato si ferma, si riprenderà l’8 gennaio con la sfida esterna al Fari Salerno. “Un anno senza dubbio positivo – afferma il presidente della Volalto  Agostino Barone – Sesto posto all’esordio tra le cadette, ottime prospetti ve di crescita in questa e nelle prossime stagioni. Certo – prosegue – abbiamo attraversato un poco felice momento di forma, ma ne stiamo uscendo bene. Ci sono stati dei correttivi, i meccanismi cominciano a migliorare. Il nostro progetto va avanti. Abbiamo in squadra  giovani di talento, giocatrici che, allenate da Monfreda e giocando con le compagne più esperte, potranno senza dubbio crescere bene e garantire anche il giusto ricambio generazionale”.