Il Cellole con i nuovi acquisti Ruberto, Mirra e Migliore, fa un sol boccone di un Pignataro presentatosi con ben quattro titolari mancanti, assenti per vari motivi, mancavano nelle fila della compagine di mister Nacca: Bortone, Grieco, Aurilio ed il bomber Penna. In campo la gara non ha avuto storia dall’inizio alla fine, il Cellole di mister Cimino, oggi in panchina perché ha lasciato spazio ad altri calciatori meno impiegati, ha dominato in lungo e largo la partita, il risultato è in qualche modo bugiardo, visto che la compagine domiziana ha fallito diverse occasioni da rete, principalmente con il rientrante Ruberto e l’instancabile Paduano. Al 1° il Cellole si faceva pericoloso con uno scambio in area avversaria di Paduano-Ruberto che metteva in crisi la retroguardia ospite. Al 3° Martino serviva Francesco Ruberto sulla destra, tiro da posizione defilata del numero 10 locale e palla che attraversava tutto le specchio della porta terminando la sua corsa sul fondo. Al 11° Magliocca fermava fallosamente in area Francesco Ruberto, l’arbitro decretava un calcio di rigore in favore del Cellole, ma incredibilmente non espelleva il numero 1 ospite, e paradossalmente nemmeno lo ammoniva, sul dischetto si portava Paduano che non falliva l’esecuzione. Al 16° dalla sinistra Lucciola calciava un corner per la testa di Di Serio, il difensore del Cellole colpiva ottimamente di testa, ma Magliocca si superava e respingeva la sfera. Al 24° dalla sinistra Lisenni metteva al centro un invitante pallone per Francesco Ruberto, il numero 10 locale controllava la sfera e tirava a botta sicura, ma miracolosamente Magliocca riusciva a deviare in angolo. Al 29° era Iovino a sfiorare la rete su punizione, Magliocca con uno strepitoso intervento riusciva a deviare in angolo. Iniziava il 2° tempo ed il Cellole raddoppiava, Francesco Ruberto calciava una violenta punizione dai 22 metri, un difensore respingeva con il corpo ma la sfera giungeva dalle parti di Paduano, il quale immediatamente metteva al centro, dove tutto solo Iovino di testa ribadiva in rete, (rete che il capitano Iovino dedica alla figlioletta Giulia venuta alla luce solo una decina di giorni fa, alla dedica partecipa tutta la squadra e la società). Al 71° Francesco Ruberto riusciva a farsi respingere da Magliocca l’ennesimo tiro ravvicinato, il numero 10 locale oggi al ritorno nella sua Cellole avrebbe ampiamente meritato la rete. Al 74° il Cellole si portava sul 3 a zero definitivo che avrebbe chiuso l’incontro, Lucciola dalla sinistra metteva al centro un invitante pallone per Martino, il bomber cellolese si cimentava in una spettacolare sforbiciata, la sfera terminava in rete per la gioia di tutta la tifoseria e la squadra. Adesso c’è la sosta natalizia e il nuovo anno il Cellole farà visita all’ostica formazione del Castel di Sasso, mentre il Pignataro ospiterà il Real Francolise.
AS Cellole: Migliore, Di Serio, Lisenni, Lucciola,(75° Lepore), Mazzone, Lamberti, Martino,(80° Gambardella), Iovino,(60° Mirra), Paduano, Ruberto, Guida. A disposizione: Bove, Bartolini, Azzuè, Cimino. All. Michele Cimino.
AS Fulgor Pignataro: Magliocca, Borrelli, Maiola, Nacca P, Carusone, Di Feola, Reina, D’Errico, Lagnese, Palmesano, Catone.
A disposizione: All. Giovanni Nacca
Arbitro: Sig. Domenico Castaldo di Frattamaggiore
Marcatori: 11° Paduano (rig) – 50° Iovino – 74° Martino
Ammoniti: Lamberti, (Cellole)
Maiola, Nacca. Palmesano, (Pignataro)