Dalle gare più attese dell’anno arrivano grandi soddisfazioni per il Centro Taekwondo Ispanico della Già Club Revolution di Caserta. Il 10 e l’11 Dicembre si sono svolti a Fondi il Torneo Nazionale e il Campionato Italiano di forme. Le due giornate di competizione sono iniziate con la straordinaria performance di Gennaro Massaro che ancora una volta non solo arriva al primo posto ma distacca i suoi avversari con un divario di punteggio insormontabile, rientrando a Caserta da campione italiano. Inaugura il Campionato Italiano Cinture Nere il maestro Antonio Rago, VI Dan, categoria Senior B, Jitae, primo atleta della giornata a salire sul quadrato: nonostante l’ultimo mese sia stato a dir poco impegnativo per la società richiedendo tutto il tempo e le energie possibili del Maestro per la preparazione dei suoi atleti a discapito della propria, la sua prova riesce comunque ad emozionare, come al solito perfetto nella precisione delle tecniche si lascia sfuggire una piccola indecisione nell’esecuzione, indecisione che però, a certi livelli (si tratta della categoria del secondo grado più alto in gara), dove ci si scontra per millessimi di punteggio, può penalizzare anche troppo, ma ill Maestro, facendo leva sulla sua esperienza da campione, non si lascia scoraggiare e si laurea vice campione italiano, regalando ancora una volta alla sua palestra e alla sua città una medaglia nazionale! E nel pomeriggio ancora un atleta del Centro Taekwondo Ispanico sale sul podio: Antonio Pascarella, cintura nera I Dan, nella categoria senior A Koryo, torna a casa con la medaglia di bronzo al collo dopo aver conquistato il terzo posto al suo primo Campionato Italiano contro un gran numero di atleti molto più esperti di lui. Sicuramente non da trascurare anche la prestazione degli altri tre atleti in gara, Mario Napolitano e Carmine Sarnella, anche loro nella categoria senior A Koryo, e anche loro per la prima volta al Campionato Italiano passano la prima fase eliminatoria e si qualificano entrambi al quinto posto con un pari merito che li lascia fuori dalla zona medaglie per meno di 0,5 punti; Alfiera Marsocci, cintura nera II Dan, categoria senior A keumgang, perde invece la concentrazione durante un’agguerrita semifinale, che aveva lasciato già fuori dalla competizione ben 11 atlete, e commette un fatale errore che le costa l’accesso alla finale e la possibilità di portare alla sua società l’ultima medaglia della giornata.