Finiva con ben 35 minuti di anticipo la gara che metteva di fronte la locale compagine della Juve Mondragone e gli ospiti del Cellole, motivo dell’anticipata conclusione della gara è stata l’aggressione che il calciatore Torino della Juve Mondragone al 54° minuto perpetrava nei confronti del direttore di gara. La gara non ha avuto storia dal 1° al 55° minuto quando Mautone di Napoli fischiava la fine della partita. A fare la partita ci hanno pensato gli ospiti, padroni del campo in lungo e largo vista anche l’inconsistenza dei locali. Al 1° D’Agostino serviva Paduano, il quale incredibilmente calciava alto. Al 6° gli ospiti passavano in vantaggio, Paduano serviva per vie centrali Bartolini, il capitano con un astiss al bacio metteva D’Agostino nelle migliori condizioni per andare a rete, il bomber ospite non falliva l’esecuzione e con Terracciano in uscita metteva in rete il gol del vantaggio. Al 8° gli ospiti raddoppiavano, Paduano serviva Gambardella sul filo del fuori gioco, il numero 9 ospite si veniva a trovare a tu per tu con Terracciano in uscita e lo superava con un preciso pallonetto. Al 16° il rientrante Iovino serviva ottimamente Gambardella, il quale da ottima posizione ciccava clamorosamente la sfera sparando alto. Al 18° l’arbitro decretava un calcio di rigore in favore degli ospiti per una trattenuta operata da D’Avanzo ai danni di D’Amico, sul dischetto si portava Paduano, il quale si faceva respingere il tiro dall’estremo difensore locale ma era lesto a catapultarsi sulla sfera e a ribadire in rete realizzando il tris. Al 20° D’Agostino si esibiva in una spettacolare rovesciata in area, ma la sua conclusione terminava di un soffio alta. Al 26° era Lucciola che si portava al tiro dai 20 metri , ma a portiere battuto salvava sulla linea Cacciapuoti. Terminava il primo tempo con numerose azioni fallite in zona gol dai vari Paduano, Gambardella, D’Agostino e compagni. Iniziava la ripresa e subito il Cellole sfiorava la quarta rete con D’Amico che tirava a botta sicura, ma sulla linea salvava ancora Cacciapuoti. Al 51° capitan Bartolini serviva per vie centrali Gambardella, il quale con un preciso pallonetto metteva alle spalle dell’incolpevole Terracciano. Al 54° succedeva il fattaccio, il calciatore Torino della Juve Mondragone perdeva il senno per una ventina di secondi e sferrava un calcione al direttore di gara, gara conclusa immediatamente e tutti sotto la doccia, da segnalare il corretto comportamento di tutti gli altri calciatori in campo che hanno subito soccorso il direttore di gara, a cui si sono aggiunti tutti i dirigenti locali e ospiti. Purtroppo per una ventina di secondi di follia di un singolo si è tinta di violenza una gara che tutto faceva prevedere, ma non una azione di violenza verso un direttore di gara.