Con il Real S.Erasmo mai dire mai. Sull’onda di un entusiasmo che ha coinvolto in pieno il quartiere di sponda rossonera di Santa Maria Capua Vetere, spostatosi in massa al’interno di due pullman pieni fino all’osso, la matricola terribile scrive un’altra pagina della sua incredibile quanto recente storia che la vede vincitrice della Coppa Italia regionale al primo anno di partecipazione al campionato di serie C1. Il sodalizio del presidente Pasquale Galluccio entra nell’elite del calcio a 5 campano con un trionfo, conseguito ai danni della favorita Virtus Futsal Flegrea grazie ad un sofferto 4-3 al “Palazzetto dello Sport” della città salernitana di Pellezzano, sognato e diventato realtà dopo una prestazione stellare. Protagonista di un cammino a dir poco sfolgorante con rimonte assurde che hanno estromesso il Miseria&Nobiltà prima e l’Acacie Casavatore poi (fortunato chi era presente), segno del grande attaccamento alla competizione e della perenne voglia di vincere di Gerardo Lieto, il destino non poteva essere sfavorevole al clan del Bar Mundial della irrefrenabile famiglia Ciarmiello che ha voluto il trofeo e lo ha conquistato con merito.
PREPARTITA: Non poteva scegliere partita migliore per debuttare il nuovo acquisto rossonero Alessandro Bucciero che, saltato il derby perso contro il Futsal Gladiator (oramai un lontano ricordo), regala una prima da applausi ai suoi tifosi e rassicura l’allenatore Lieto, sconfortato dalle assenze per squalifica di Cecere e per indisponibilità di Aiezza ed Ambrosino. Il laterale ex Traiconet parte dalla panchina; dal primo minuto il coach casertano si affida all’esperienza del sempre verde Panniello per trascinare Sorbo, Russo, Di Lella ed il portiere di Coppa De Pascale nelle peripezie delle gare di prestigio. Le assenze pesanti di capitan Mollo e Canciani impensieriscono il tecnico napoletano Di Iorio che, malgrado ciò, può puntare su un gruppo di ben tredici giocatori di indubbio spessore.
PRIMO TEMPO: Giunti nella dormiente Pellezzano con una grande tensione ed atteso che i custodi del campo non ne volevano sapere di togliere i piedi da sotto la tavola, l’emozione tradisce i rossoneri che vengono travolti dalla determinazione flegrea. Brunelli prima saggia la reattività di De Pascale (1’) e poi serve ad Esposito un ottimo assist che egli tramuta in goal con una conclusione nel set (3’). Iannone cerca il raddoppio immediatamente: dribbla Panniello con un tunnel e calcia forte un tiro che De Pascale salva (5’). Solo da allora il Real S.Erasmo si fa vedere in attacco con Russo che subisce fallo dalla trequarti da Albano. Il capitano Sorbo si incarica della punizione e, grazie al mal posizionamento della barriera, riporta il pareggio con una palla tagliata che Marchesano può solo salutare (6’). Per chi si era chiesto che fine aveva fatto il giovane Russo, la risposta giunge incontrollata all’11’. L’aitante difensore classe ’90 (dal futuro assicurato nei palcoscenici che contano del calcio a 5) recupera un pallone di gran mestiere a centrocampo, avvia il contropiede ma lascia l’incombenza della finalizzazione a Sorbo che vede lo specchio della porta sbarrato e lancia in area lo stesso Russo che segue l’azione e in scivolata buca sotto le gambe Marchesano. Virtus Flegrea in bambola e Di Lella si esibisce in una delle sue serpentine che incantano il vasto pubblico presente ma non fa una piega sull’animo di Albano che sulla linea salva la sua velenosa conclusione (13’). Dopo le opportunità di Visconti (14’) e di Iannone (17’), Scialla sbaglia il retropassaggio per Russo e si intromette Alabo che calcia di prima e colpisce il palo pieno (18’). Il ritmo di gara è vertiginoso con continui cambi di gioco, al 21’ altra grande parata di De Pascale sul bolide di Brunelli mentre al 27’ un recupero in gran stile dell’eterno Panniello non viene concretizzato in rete da Sorbo. Proprio sul gong lo Speedy Gonzales sammaritano si rende protagonista di una scena da batticuore. La difesa sammaritana perde un pallone a centrocampo e regala un contropiede che Esposito è pronto a concludere in rete, il peperino Sorbo in stile Cavani anticipa l’attaccante avversario con un missile che sbatte sul proprio palo e ritorna in campo: Gerardo Lieto perde tre anni di vita (il conto si sta innalzando un po’ troppo da quando è a Santa Maria Capua Vetere) ma non subisce il pareggio. All’intervallo il Real S.Erasmo in vantaggio per 2-1.
SECONDO TEMPO: La Virtus Flegrea ritorna in campo con grande veemenza, Scala trova libero sulla sinistra Iannone che dribbla De Pascale con una finta ma non riesce a capacitarsi del conseguente balzo di reni che consente al portierone rossonero di bloccare il tiro del sicuro goal napoletano. La risposta sammaritana non si fa attendere. Azione sull’asse Di Lella-Bucciero sulla fascia sinistra; il fortissimo laterale scarta Albano con un tocco di fino ed invita al goal il libero Russo che non sbaglia e firma il 3-1 che fa esplodere la torcida rossonera e che potrebbe chiudere la partita (37’). Niente affatto, Fierro trattiene palla fuori area e la cede ad Esposito che accorcia le distanze (41’). La Virtus Flegrea si rifà sotto; De Pascale mura su Torelli ma non è reattivo pochi minuti dopo su un azione imbastita dal bravo portiere locale Marchesano e realizzata da Iannone a porta sguarnita (48’). Sull’umore dei tifosi rossoneri cala il gelo, mentre i napoletani sanno di avere in pugno la partita. Gerardo Lieto, scuro in volto come l’impietrito ds Giovanni Di Nardo, mantiene intatti i meccanismi e non toglie uno stanchissimo Russo che chiede di essere sostituito continuamente. Il timoniere di Sparanise ha ragione della scelta. L’ottimo Di Lella (la serie B gli sta stretta, vedi la C1) passa all’insostituibile Bucciero che pennella al centro area per Russo, il primo tentativo è murato ma sul secondo Marchesano si deve inginocchiare alla conclusione del vero trascinatore e protagonista di questa Coppa Italia, Francesco Russo, che inventa il 4-3 e fa diventare bollente il catino del “Palazzetto dello Sport” di Pellezzano (54’). Il grande portiere De Pascale mura splendidamente i tiri di Brunelli (56’) ed Esposito (61’) e la festa può iniziare. Il vero capitano del Real S.Erasmo Luigi Viggiano alza al cielo la Coppa Italia insieme a tutta la squadra, la commozione si impadronisce degli animi felici dell’ambiente rossonero, in primis De Pascale che si inchina a terra in un mare di pianto per un traguardo che ha meritato e che ha sempre sognato raggiungere. L’euforia accompagna attimi di magnifica emozione, il Real S.Erasmo è la prima casertana ad aggiudicarsi la Coppa Italia. Santa Maria Capua Vetere ed il quartiere di Real S.Erasmo se ne accorgono nel bel mezzo della sera dell’Immacolata. 8 dicembre 2011: data che resterà nella storia della matricola terribile. Chapeau!
REAL S.ERASMO: Viggiano, Antropoli, Castaldo, Scialla, Russo, Di Lella, Bucciero, Sorbo, Capitelli, De Pascale, Panniello, Asciore. All. Gerardo Lieto
VIRTUS FUTSAL FLEGREA: Marchesano, Albano, Torelli, Fierro, Brunelli, Ciotola, Scala, Visconti, Esposito, Iannone, Ruocco, Loasses. All. Augusto Di Iorio
RETI: Esposito 3’ (VF), Sorbo 6’ (RSE), Russo 11’ (RSE), Russo 37’ (RSE), Esposito 41’ (VF), Iannone 48’ (VF), Russo 54’ (RSE)
ARBITRO: Pagliarulo di Napoli e Natale di Avellino
NOTE: Ammoniti: Russo, Panniello, Bucciero (RSE). Recupero: 2’ in ambo i tempi. Spettatori: 350 circa con maggioranza di tifosi provenienti da Santa Maria Capua Vetere