Il Gladiator cerca risposte a Sant’Egidio, ostacolo Solofra per il S. Erasmo

E’ il week-end numero 14 per il campionato di serie C1. La classifica delle casertane si è smossa dopo l’ultimo turno. Con la vittoria nel derby di Santa Maria Capua Vetere, il Gladiator lascia, si spera definitivamente, l’ultimo posto, cedendolo al Nocera. Battuti i cugini del Sant’Erasmo in un match caldo e dall’esito pesantissimo, gli uomini di Sparaco scalano alla terzultima posizione, decisi a fare sempre meglio nel proseguo del campionato. Il team di Gerardo Lieto, invece, dopo la disfatta, ha trovato un’enorme consolazione, firmando un miracolo sportivo: dalla serie D alla Coppa Italia Regionale, il Sant’Erasmo ha realizzato l’impresa. Un successo superlativo in coppa, dopo una finale entusiasmante che ha regalato il trofeo tanto ambito dai tifosi sammaritani, che raggiungono un risultato incredibile, al termine di un incontro che ha premiato il coraggio e la voglia di vincere di Sorbo e compagni. Sulle ali dell’entusiasmo, ora, il Sant’Erasmo vuole i 3 punti in campionato, dove ad attenderli c’è la gara casalinga contro il Futsal Solofra. Una partita che sulla carta non dovrebbe essere difficile, ma che è certamente pericolosa per la classifica, in quanto i prossimi avversari del Real inseguono a soli due punti più sotto. Se il successo in Coppa può valere una stagione intera, è altrettanto vero che ora non bisogna sfigurare in campionato, per raggiungere al più presto una salvezza che a questo punto, sarebbe doppiamente meritata. Tornando all’altra sponda di Santa Maria, il Gladiator ha il morale alto e sta preparando da giorni la complicata trasferta con il Sant’Egidio, compagine in lizza per i playoff e decisa a non regalare punti a nessuno. Riposerà, invece, il Miseria e Nobiltà, che avrebbe voluto godersi la breve pausa dopo una vittoria. Così non è stato, dopo lo scialbo pareggio di sabato scorso, in casa, contro la Traiconet. Domani, la formazione maddalonese, assisterà da casa agli incontri delle sue avversarie, dopo il piccolo passo falso che, comunque, non pregiudica quanto di buono fatto fin qui.