Momento d’oro per la pantera Pagliuca arrivato nel pieno della maturità calcistica con l’importantissima chance col Marcianise .Il suo debutto contro il San Sebastiano lo ha visto ben disimpegnarsi inserendosi rapidamente negli schemi del tecnico Sorianiello. Alla maturità calcistica una splendida serenità familiare con la nascita del piccolo Donato che ieri ha compiuto 1 anno. Il super bomber si gioca una carta importantissima della sua carriera ritrovando per uno strano scherzo del destino quella Virtus Carano condotta pochi mesi fa in eccellenza a suon di gol. Idee chiare per il neo bomber marcianisano:” Ho scelto Marcianise perché voglio rilanciarmi e confrontarmi in una bella categoria come l’eccellenza. Ci ritorno dopo un paio d’anni sperando di togliermi qualche bella soddisfazione. Buono il mio debutto contro il San Sebastiano, ho trovato un gruppo di ragazzi fantastico. Il capitano Rosi non ha bisogno di presentazione in quanto è un grande giocatore e per me è un onore giocare al suo fianco La piazza esigente Prometto ai miei nuovi tifosi massima professionalità . Mi allenerò tutti i giorni. Ho trovato un tecnico come Sorianiello che stimo tantissimo e un direttore come Pino Ciontoli che non ha bisogno di presentazioni. Insieme alla società, ai tifosi , a tutti i ragazzi pensiamo a far bene domenica dopo domenica garantiamo sempre massimo impegno e professionalità pensando perché no a raggiungere qualche obiettivo importante. L’inizio di stagione con l’Acerrana Sono rimasto con l’Acerrana in ottimi rapporti. Ho trovato persone serie, un buon allenatore e una grande società. Lascio un grande gruppo cui auguro un grande in bocca al lupo per il raggiungimento degli obiettivi. In estate il divorzio dalla Virtus Carano Sarà per me un dispiacere segnare contro il Carano per rispetto dei tifosi . Sarà una partita come le altre perché ci sono piazze più importanti come Gladiator e Savoia. Più il Carano penso debba preoccuparsi del Marcianise . Spero di togliermi qualche soddisfazione con qualche personaggio un po’ scomodo”.